Un'assistente di volo ha spiegato cosa significano le 4 lettere 'S' che, a volte, troviamo sulla carta d'imbarco: non sono una buona notizia.
Chi viaggia in aereo, di solito, segue sempre la solita routine. Entra in aeroporto, fa il check-in, poi supera i controlli di sicurezza, si dirige al gate, attende l'imbarco, prende posto a sedere in aereo e, finalmente, decolla. Quasi sempre, i passeggeri arrivano con almeno 2 ore di anticipo in aeroporto affinché abbiano tutto il tempo necessario per espletare questa procedura e riuscire a imbarcarsi in tempo. Tuttavia, nel caso specifico che vi stiamo per raccontare, 2 ore potrebbero non bastare.
Un'assistente di volo che dispensa consigli utili ai viaggiatori, infatti, ha spiegato che esiste un particolare codice che dovrebbe far scattare un campanello d'allarme nel passeggero. Questo codice, per fortuna, non lo troverete spesso ma solo se siete diretti negli Stati Uniti e, anche in questo caso, non è detto che vi venga assegnato. Stiamo parlando delle 4 lettere 'S' presenti sulle carte d'imbarco di alcuni passeggeri di voli domestici o internazionali da e per gli Stati Uniti d'America. Come sappiamo, le guardie di frontiera della principale potenza mondiale sono molto attente alla sicurezza nazionale e questo codice, come ha spiegato l'hostess Cierra Mistt in un video diventato virale sui social, ha a che fare proprio con questa ossessione squisitamente americana.
4 lettere 'S' sulla carta d'imbarco: cosa vogliono dire
Infatti, le 4 'S' sulla carta d'imbarco non sono altro che un acronimo che sta per "Secondary Security Screening Selection". In italiano, questa frase è traducibile come "Selezione per i controlli di sicurezza secondari". Una dicitura particolarmente complessa che, in parole povere, prevede controlli più rigidi e severi al passeggero a cui è assegnato il codice. Controlli che dureranno molto più tempo di quelli abituali. Per questo motivo, rivela Cierra, se siete in ritardo per l'imbarco, probabilmente non riuscirete a salire in tempo sull'aereo. "I controlli saranno molto più duri, potrebbero farvi delle domande, perquisirvi e controllare tutti i vostri bagagli", ha rivelato l'assistente di volo.
Cierra, inoltre, ha spiegato i motivi per cui viene assegnato questo codice al passeggero. Tendenzialmente, le possibilità sono due. In alcuni casi, l'assegnazione è totalmente casuale. In altri, invece, il codice viene collegato alla presenza su una 'black list' per i motivi più disparati. Per esempio, legati a sospette attività terroristiche. Insomma, viaggiare negli Stati Uniti potrebbe essere più complicato rispetto ad altre destinazioni. Il nostro consiglio è, nel caso di viaggi per gli Stati Uniti d'America, arrivare in aeroporto con largo anticipo per evitare spiacevoli inconvenienti.
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