Influencer prende il caffè a 60 centesimi in un bar di Salerno ma un dettaglio infiamma gli animi

L'influencer Piero Armenti ha assaggiato il caffè a soli 60 centesimi in un bar di Salerno ma un mancato dettaglio ha scatenato la polemica.

Bere il caffè espresso al bar in Italia è una tradizione che unisce tutta la Penisola. Ovviamente, ogni città e regione ha il proprio modo particolare di preparare e servire il caffè ma, in generale, una tazzina di questa bevanda ci fa sentire a casa. Non a caso, quando torniamo da un viaggio all'estero, la prima cosa che facciamo appena messo piede in Italia è berci una squisita tazzina di questa bevanda aromatica. Il caffè, tuttavia, può avere un prezzo molto diverso in base alla città in cui lo si ordina. Per esempio, l'influencer Piero Armenti, autore de Il mio viaggio a New York, ha mostrato un bar di Salerno in cui il caffè al banco costa appena 60 centesimi.

Piero entra nel bar insieme al padre che è un cliente abituale del bar. I due ordinano i caffè, li accompagnano con un bicchiere d'acqua e escono. Il  padre, quindi, rivela di aver pagato appena 1,20 euro per entrambi i caffè. Per questa cifra, in alcuni bar di Milano, per esempio, non è possibile acquistarne neanche uno. "A Milano con 60 centesimi non puoi neanche entrare nel bar", ha commentato con ironia un utente del web. Ovviamente, il costo della vita nel capoluogo lombardo è di gran lunga maggiore rispetto a Salerno. Tuttavia, un mancato dettaglio del video ha comunque alimentato un'assordante polemica nei commenti.

Influencer prende il caffè a 60 centesimi in un bar di Salerno ma un dettaglio infiamma gli animi
Il caffè che costa 60 centesimi del bar di Salerno

Il dettaglio del caffè a 60 centesimi a Salerno

Infatti, Piero, pur mostrando tutti i momenti dell'esperienza al bar, non fa vedere l'atto del pagamento. Non sappiamo, quindi, se il titolare del bar in questione abbia emesso lo scontrino fiscale oppure no. Il dubbio che non sia stato erogato, quindi, sorge. Dopotutto, il prezzo è davvero troppo economico e, qualora il titolare dovesse anche pagarci le tasse, il guadagno sarebbe ancora minore.  "Si può vedere lo scontrino?", ha chiesto legittimamente un utente del web. "Sarebbe interessante capire quanto sono pagati i dipendenti e quanto dichiarano per tenere prezzi così", ha fatto notare un'altra persona.

Un altro utente, invece, ha spiegato che, per costare così poco, il caffè deve essere di qualità molto scadente. "La gente comune è contenta e anche se il caffè avrà un gusto bruciato o schifoso non dirà mai nulla perché 'tanto costa pochissimo e almeno mi sveglia'", ha spiegato. Insomma, dietro il caffè a 60 centesimi potrebbe celarsi una realtà tutt'altro che rassicurante. Nel frattempo, il dubbio della mancata emissione dello scontrino resta e Piero, al momento, non ha ancora smentito la cosa. E tu, quanto lo paghi il caffè al bar di fiducia?

 

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