L'avvocato Massimiliano Dona, specializzato in tutela dei consumatori, ha fatto chiarezza sul divieto di pesare le uova di Pasqua imposto con un cartello da un supermercato italiano.
Con l'avvicinarsi della Pasqua, che quest'anno cade il 31 marzo, l'atmosfera si carica di quella magica attesa che avvolge grandi e piccini nel calore delle tradizioni. Tra queste, spicca il rituale di regalare le uova di Pasqua, simboli di rinascita e gioia, che si trasformano in messaggeri di affetto e di speranza. Le vetrine dei supermercati si vestono a festa, esponendo con orgoglio le loro creazioni più elaborate, in una competizione silenziosa per catturare lo sguardo dei passanti e trasformarlo in un sorriso di sorpresa e meraviglia.
Tuttavia, quest'anno, alcuni supermercati hanno introdotto una novità che ha sollevato più di una perplessità tra i consumatori: il divieto di pesare le uova di Pasqua prima dell'acquisto. Questa decisione, apparentemente innocua, ha acceso un dibattito che va oltre la semplice scelta di un determinato uovo. Si tratta di una questione di trasparenza e di diritti dei consumatori, che ha spinto l'avvocato Massimiliano Dona a intervenire, offrendo una spiegazione legale in merito alla controversa misura.
"Vietato pesare le uova di Pasqua", la risposta dell'avvocato al supermercato
Massimiliano Dona, all'interno di un supermercato, mostra un cartello apparentemente molto strano: "Si informa la gentile clientela che è assolutamente vietato pesare le uova di Pasqua". Ma perché i supermercati stanno introducendo questo strano divieto? L'avvocato spiega che il motivo risiede nel fatto che, pesando l'uovo di Pasqua, è possibile capire quale sarà il regalo al suo interno. Così, molti consumatori hanno iniziato a pesare le uova di Pasqua sulle bilance del reparto ortofrutta per scoprire qual è la sorpresa. Un'informazione che può essere molto utile soprattutto ai collezionisti.
Ma i supermercati possono imporre questo divieto? "Il supermercato ha tutto il diritto di vietarci l'uso di questa bilancia per ragioni igieniche o per evitare che si crei la coda", spiega Massimiliano indicando una bilancia del supermercato. Tuttavia, specifica l'avvocato, i consumatori hanno il diritto di pesare le uova di Pasqua all'interno del supermercato. "Portatevi la vostra bilancia", consiglia l'avvocato. Massimiliano Dona, però, suggerisce di non usarla per pesare le uova di Pasqua, bensì per controllare che il peso indicato dalla bilancia del supermercato, sulle etichette e sui cartellini dei prodotti, corrisponda a quello reale. Infatti, spesso, i supermercati ingannano i clienti sul peso dei prodotti.
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