Roma, cliente vegano va al supermercato e mostra lo scontrino della spesa: quanto costa la dieta di una persona che sceglie un'alimentazione specifica
L'alimentazione vegana, scelta sempre più diffusa negli ultimi anni, si basa sull'esclusione di tutti i prodotti di origine animale dalla propria dieta, puntando, invece, su un regime alimentare ricco di vegetali, cereali, legumi, frutta, e noci. Questa scelta di vita, motivata da ragioni etiche, ambientali o di salute, comporta sia benefici che possibili svantaggi. Dal punto di vista dei benefici, a quanto pare una dieta vegana può ridurre il rischio di malattie croniche, come il diabete di tipo 2. Ma anche malattie cardiache, e alcuni tipi di cancro, grazie all'alto contenuto di fibre, vitamine e minerali.
Da un punto di vista di impatto ambientale, poi, la produzione di cibo vegano richiede, generalmente, meno risorse naturali, e produce meno emissioni di gas serra rispetto all'allevamento intensivo.
Importante è il fattore relativo all'etica animale: la scelta vegana riflette spesso un'opposizione allo sfruttamento e alla sofferenza degli animali, promuovendo un'etica di rispetto e non-violenza.
Tuttavia, senza una pianificazione attenta, una dieta vegana può portare a carenze di nutrienti essenziali, come vitamina B12, ferro, calcio, zinco e acidi grassi omega-3, tutti tradizionalmente assorbiti tramite prodotti animali. I vegani, inoltre, rischiano di sviluppare una minore densità ossea rispetto ai non-vegani, sebbene l'adeguata integrazione possa mitigare questo rischio. Il vegano ha, poi, spesso difficoltà sociali: non sempre, ad esempio, bar e ristoranti prevedono, nei loro menù, portate adatte a una dieta vegana.
E un aspetto significativo riguarda, poi, il portafogli: la spesa al supermercato è a sé, e risparmiare può essere difficile, laddove la stragrande maggioranza dei prodotti esposti sugli scaffali è riservata a chi segue una dieta non-vegana. Guardate lo scontrino di un cliente vegano al discount.
Roma, cliente vegano fa la spesa al supermercato: lo scontrino
Quel che colpisce maggiormente dello scontrino del supermercato mostrato da un cliente vegano sui social, è, in questo caso specifico, la non varietà dei prodotti acquistati. Ad esempio, come si può notare facilmente dando uno sguardo alle voci di costo, il cliente in questione ha acquistato ben 11 confezioni di bevanda a base di soia. Una vera e propria scorta, e il motivo è di facile intuizione: la soia è una bevanda essenziale per chi segue una dieta vegana, dal momento che rappresenta una validissima fonte di proteine. La farina con cui viene realizzata è, poi, un perfetto sostituto dei cereali, ed è quindi adatta anche per i celiaci.
Tra gli acquisti, tre confezioni di maionese vegana (1.65 l'una), quattro barrette di cioccolata fondente e due di tofu bio. Il totale? 47 euro e 80 centesimi: una spesa che, di certo, non riempie la dispensa.
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