Una coppia di turisti italiani a Sharm El-Sheikh, in Egitto, ha denunciato le pessime condizioni del resort che hanno rovinato la vacanza programmata da tempo.
Sharm El-Sheikh, situata sulla punta meridionale della penisola del Sinai in Egitto, è una destinazione che evoca immagini di acque cristalline, spiagge dorate e un mondo sottomarino di incomparabile bellezza. Questo gioiello del Mar Rosso è rinomato per i suoi siti di immersione spettacolari, dove i fondali corallini ospitano una biodiversità marina che attrae subacquei e amanti del mare da ogni angolo del globo. La combinazione di lussureggianti resort, clima caldo tutto l'anno e ospitalità egiziana crea l'immagine perfetta di una fuga paradisiaca, dove ogni visitatore sembra poter trovare il suo angolo di serenità.
Tuttavia, anche nei luoghi più idilliaci possono nascondersi esperienze meno felici, come quella vissuta da una coppia di turisti italiani che hanno denunciato la loro "vacanza da incubo" a Sharm El-Sheikh. Lontano dalle promesse di una vacanza rilassante e rigenerante, questi viaggiatori si sono trovati di fronte a una realtà ben diversa, fatta di disavventure che hanno trasformato il loro soggiorno in una serie di eventi frustranti.
Resort in condizioni pessime: la denuncia dei turisti italiani in Egitto
L'esperienza di Domenico e di sua moglie è stata talmente pessima da spingerli a denunciare tutto sul sito dell'Unione Nazionale Consumatori alla ricerca di aiuto. "Dalle foto del resort e da ciò che il sito prometteva sembra avessimo acquistato una vacanza da sogno", racconta Domenico. La realtà, però, si è rivelata essere diversa. "All’arrivo al resort ci è salito il cuore in gola", continua Domenico. Il resort versava in uno stato di abbandono totale, era lurido e pieno di sporcizia. La situazione nelle camere non era migliore: materassi sporchi, niente acqua calda, asciugamani fetidi e niente shampoo e bagnoschiuma.
Anche la zona ristorante, visto che la coppia aveva scelto la formula all inclusive, non era meglio. "Colazioni, pranzi e cene da brividi", spiega Domenico, evidenziando l'odore nauseabondo che permeava il ristorante. Quindi, Domenico e la moglie erano costretti a mangiare in ristoranti esterni al resort, raggiungibili solo in taxi. C'era, poi, la piaga dei gatti che gironzolavano dappertutto, sotto i tavoli del ristorante e bevevano dalla piscina. Nel resort non c'era connessione a Internet. Il personale non era qualificato ed era sempre alla ricerca di mance. "Mia moglie era sull’orlo di una crisi di nervi, piangeva da quanto eravamo arrivati e voleva ritornarsene a casa", spiega Domenico. In poche parole, conclude Domenico, "ci hanno rovinato una vacanza programmata da tempo". E a voi, avete mai fatto una vacanza da incubo come quella di Domenico e la moglie?
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