Il cliente di un ristorante di Ascoli Piceno ha mostrato lo scontrino dell'apericena tipico: quanto ha speso e cosa ha ordinato.
Nel cuore dell'Italia, incastonata tra le dolci colline delle Marche, si trova Ascoli Piceno, una città di incommensurabile bellezza, ricca di storia, arte e tradizioni culinarie. Questo gioiello nascosto è un vero e proprio scrigno di tesori architettonici, dalle sue affascinanti piazze in travertino a monumenti che raccontano secoli di storia. Ma c'è un aspetto di Ascoli Piceno che colpisce i visitatori tanto quanto i suoi splendidi panorami: la sua cucina tipica. Qui, l'apericena si trasforma in un vero e proprio viaggio culinario attraverso i sapori autentici del territorio. Tra i protagonisti indiscussi di questo viaggio, troviamo il fritto ascolano, una varietà di leccornie fritte che incantano il palato; i maccheroncini, pasta fresca fatta in casa che si sposa perfettamente con sughi ricchi e corposi; e, naturalmente, le famose olive ascolane, una delizia ripiena che rappresenta la quintessenza della cucina locale.
Questo articolo vi invita a scoprire lo scontrino di un'apericena tipico ad Ascoli Piceno, non solo come elenco di piatti, ma anche per avere un'idea di quanto costa mangiare cibo tipico in questa affascinante città. Curiosi di sapere cosa rende un'apericena ad Ascoli così speciale? Seguiteci in questo viaggio gastronomico alla scoperta dei sapori unici della città.
Lo scontrino dell'apericena ad Ascoli Piceno: i dettagli
Dario, di ritorno da una gita fuori porta ad Ascoli, è rimasto talmente colpito dall'apericena che ha condiviso la sua esperienza culinaria sui social. Dario ha scelto un menù degustazione da 22 euro mentre l'altro commensale il menù alla carta. I due hanno ordinato di tutto. A tal punto che Dario ha affermato che più che un'apericena è stato un pranzo completo. In totale, i due commensali hanno speso 63 euro. Quindi, circa 31,50 euro a testa. Credete che sia troppo per un'apericena? Quando scoprirete cosa hanno ordinato, cambierete idea.
Olive ascolane, maccheroncini, cipolla fritta, orecchiette ai pomodorini, pollo con salsa barbecue, ragù al coltello, patate al forno e cremini con doppia panatura sono solo alcuni dei piatti che hanno gustato i due commensali. Non è mancato neanche il dolce: sfoglia caramellata scomposta su un letto di setosa crema pasticcera impreziosita da cioccolata in crema e scaglie di fondente. Il cliente, poi, ha fatto notare un dettaglio. Togliendo il costo delle bevande (calice di vino, Coca Cola e acqua), il prezzo a persona scende a 25 euro a testa. Insomma, il cliente è rimasto molto soddisfatto di questo apericena che sapeva di pasto completo. E voi, cosa ne pensate? Il prezzo è giusto per quanto hanno ordinato e mangiato i 2 commensali oppure no?