Il coinquilino ha raccontato la disavventura di una studentessa con lo shampoo a secco: cosa ha scoperto quando ha acceso la luce del bagno.
In un periodo in cui le ore sembrano minuti e i giorni volano via come secondi, la sessione di esami all'università si trasforma in un vero e proprio banco di prova non solo accademico, ma anche personale per migliaia di studenti. Tra libri aperti fino a notte fonda, riassunti che si accumulano sulle scrivanie e la continua ricerca di strategie per ottimizzare ogni prezioso istante, lo stress diventa un compagno costante. In questo turbine di impegni, la gestione del tempo assume un ruolo cruciale, spingendo gli studenti a cercare soluzioni creative per liberare spazi da dedicare allo studio. Per esempio, in questo articolo vi abbiamo raccontato cosa ha pensato di fare una studentessa per non perdere tempo a pulire il pavimento.
Tra le varie strategie adottate, c'è chi, nella speranza di guadagnare qualche ora in più da dedicare ai libri, si affida a soluzioni pratiche e immediate, come lo shampoo a secco, per risolvere le piccole grandi questioni quotidiane. Tra lavaggio e asciugatura dei capelli si può perdere anche più di un'ora e lo shampoo a secco permette di risparmiare parecchio tempo. Tuttavia, la storia della studentessa di cui vi stiamo per parlare si è trasformata in una vera e propria disavventura.
La disavventura della studentessa con lo shampoo a secco
Il racconto di questo evento non ci arriva dalla studentessa, bensì dal sul coinquilino che ha assistito alla scena. "La mia coinquilina in questa giornata invernale così fredda decide di accelerare i tempi svegliandosi alle sei e mezza e di sistemarsi i capelli con una bomboletta di shampoo a secco che teneva in bagno per le emergenze", racconta il ragazzo. Dalla sua camera da letto, sente come alle 6:30 di mattina la coinquilina entra in bagno, prende la bomboletta dello shampoo, la agita e spruzza.
La ragazza ripete l'operazione più volte perché esce solo gas in quanto crede che la bomboletta è quasi scarica. Poi, accende la luce del bagno e scopre di aver preso la bomboletta sbagliata. Invece dello shampoo a secco, la studentessa ha usato il deodorante spray per il bagno. La ragazza, quindi, è stata costretta a farsi lo shampoo e, in definitiva, ha perso molto più tempo di quanto voleva. Insomma, il buio e la sonnolenza hanno giocato un brutto scherzo a questa studentessa alle prese con gli esami. "La risposta è sempre lavarsi con acqua e sapone", ha commentato una ragazza sul web.
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