Giovanni Toti, il Presidente della regione Liguria, ha attaccato la posizione di Elly Schlein sull'autonomia differenziata: cosa ha detto.
Nei giorni scorsi, il Senato ha approvato il disegno di legge sull'autonomia differenziata, scatenando un turbinio di polemiche intorno a questa riforma voluta dal Governo Meloni. In parole povere, questa riforma prevede una riduzione delle materie di esclusività dello stato a favore delle regioni che potranno avere livelli di autonomia diversi su una serie di questioni. Prima di stabilire accordi con le singole regioni, lo stato dovrà stabilire i livelli essenziali di prestazione (lep), ovvero gli standard che le regioni dovranno rispettare.
Un processo tutt'altro che semplice e, soprattutto, molto lungo. L'approvazione definitiva, infatti, potrebbe avvenire non prima del 2026. In ogni caso, la risposta delle opposizioni è già stata molto dura. La segretaria del PD Elly Schlein ha definito Giorgia Meloni "la presidente del consiglio che ha spaccato l’Italia", accusando la premier di "far rivivere l'antico sogno secessionista della Lega". Quindi, secondo i dem, la riforma contribuirà a dividere l'Italia in due e "chi è al Sud farà ancora più fatica ad accedere ai diritti fondamentali: salute, scuole, trasporti pubblici locali". Non si è fatta attendere, però, la risposta di Giovanni Toti, presidente della regione Liguria e sostenitore dell'autonomia differenziata.
Autonomia differenziata: Toti contro Schlein
Ospite a Stasera Italia Weekend, il governatore della Liguria, ha commentato duramente le parole di Elly Schlein sull'autonomia differenziata. "Deve aver vissuto all'estero penso perché il Paese non è spaccato in due, è spaccato in tre, in quattro, in cinque, lo è dal 1861", ha affermato Toti. Il Presidente della Liguria ha spiegato che le leggi che hanno governato il rapporto tra stato e regioni finora non hanno permesso di risolvere la questione meridionale e le differenze tra campagna e città.
Il politico di Noi Moderati ha anche citato Albert Einstein che affermava folle ripetere la stessa reazione chimica aspettandosi risultati diversi. "Io credo che se cambiamo le regole, qualcuno che sta dietro possa tentare di passare davanti e diventare primo in campionato. Se manteniamo queste regole per altri 100 anni, credo che resterà la Lombardia prima e la Calabria ultima come è rimasta negli ultimi anni. Non è che il centralismo ha cambiato queste cose", ha concluso Giovanni Toti. Insomma, il governatore della Liguria ha rigettato al mittente le accuse. Tuttavia, restano diverse problematiche sull'attuazione dell'autonomia differenziata. Tra le quali, spicca la definizione dei lep.
"Elly Schlein deve aver vissuto all'estero, il Paese è spaccato dal 1861"
Giovanni Toti a #StaseraItalia pic.twitter.com/XbAZ0agIyJ
— Stasera Italia (@StaseraItalia) January 28, 2024