Napoli, si è spenta l'edicolante Titina: tra le ultime storiche rappresentanti di un mestiere che nel capoluogo campano conserva da sempre un'aura speciale
Certe figure, anche se col passare del tempo sbiadiscono fino a scomparire, rappresenteranno per sempre il cuore del luogo che hanno abitato. Il tempo crudele va avanti, non si ferma mai: invecchia le cose e le persone. Quel che le tiene in vita è, e sarà sempre, la memoria collettiva. E il ricordo che sopravvive in chi tutti i giorni le ha amate. Un'affettuosa premessa in ricordo di Titina, la giornalaia del centro storico di Napoli, che nei giorni scorsi si è spenta. Lasciando un grande vuoto in tutti gli assidui frequentatori della zona, e in chi ha scambiato con questa simpatica donna una chiacchiera, un commento sul tempo, un 'buona giornata a lei'.
Siamo tra piazza Bellini e Port'Alba, un luogo che, per chi conosce Napoli, rappresenta una sorta di varco magico. Una delle porte storiche che un tempo rappresentavano l'ingresso alla città originaria, Port'Alba oggi è monumento che si è trasformato, inglobato nel cuore di una città che si è allargata sempre più. Sono diverse le porte di Napoli, ma questa qui è sempre stata speciale. Non solo un'attrazione turistica, ma soprattutto un luogo di cultura, che affaccia sulla piazza dedicata a Dante, e in cui campeggia una bella statua del Poeta. E' a Port'Alba che, negli anni, sono sorte decine di librerie, molte delle quali ambulanti, facendo di questo posto un luogo frequentato da letterati, intellettuali e artisti.
Il centro storico è cambiato, l'interesse del turista ha trasformato e gentrificato, purtroppo, il volto storico di Partenope. Eppure, ci sono certe cose che non cambiano. Come le librerie storiche che ancora resistono, e i personaggi che di quel centro storico rappresentano il cuore pulsante. Tra questi c'era, e parliamo al passato perché, purtroppo, è deceduta nei giorni scorsi, Titina, un 'dicolante che tutti nella zona di Port'Alba conoscevano.
Napoli, addio a Titina: tra le ultime edicolanti del centro storico
Una storica giornalaia che per anni ha combattuto, resistendo, contro la crisi dell'editoria, presenziando, con il sorriso, tutti i giorni in quel punto del centro storico divenuto poi, man mano, strategico della città. Attraversando Port'Alba si arriva a piazza Bellini, centro nevralgico della movida partenopea, laddove centinaia di ragazzi e ragazze si ritrovano tutte le sere per un drink e un brindisi.
Titina si è spenta ieri: i funerali si svolgeranno domani, domenica 4 febbraio, presso la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. Un volto gentile, segnato dal passare del tempo, ma dagli occhi profondi capaci di raccontare mille storie.
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