Sparizione Carlo La Duca, ieri è stato ascoltato in Corte d'Assise Pietro Ferrara, imputato per l'omicidio del 38enne siciliano scomparso nel nulla nel 2019. A Chi l'ha visto? uno stralcio della sua deposizione: parole infanganti pronunciate dal migliore amico dell'uomo sulle sue presunte pratiche sessuali
Entra nel vivo il processo per la sparizione di Carlo La Duca, imprenditore agricolo di 38 anni sparito nel nulla nel 2019 da Termini Imerese, in provincia di Palermo. Secondo l'accusa, Carlo sarebbe stato ucciso dalla moglie Luana Cammalleri e da Pietro Ferrara, migliore amico della vittima. Luana e Pietro avevano una relazione clandestina, di cui, a quanto pare, Carlo era a conoscenza.
Marito e moglie conducevano vite sentimentali separate: lo stesso Carlo si stava rifacendo una vita al fianco di Cettina, una nuova compagna. Da alcune intercettazioni emerse nel corso delle indagini, Pietro e Luana parlavano in maniera dispregiativa di Carlo, riferendosi a lui con parole offensive. Per questo motivo. dalla stampa, i due sono stati definiti 'gli amanti diabolici': avrebbero ammazzato Carlo in un appezzamento agricolo, per poi liberarsi del corpo dell'uomo. È un'ipotesi, ma il cadavere del 38enne non è mai stato ritrovato, né ci sono importanti indizi che includerebbero i due imputati.
Sparizione Carlo La Duca, la scioccante deposizione dell'amico Pietro: le presunte pratiche sessuali di Carlo
Fa impressione un passaggio della deposizione di ieri di Pietro Ferrara, dinanzi alla Corte d'Assise di Palermo. Ferrara ha parlato di una presunta pratica sessuale che Carlo La Duca pretendeva di attuare a letto, con la persona con cui giaceva. “Chiedeva alla donna con cui era a letto di schiacciare un animale, per provare piacere. Non importa di quale animale si trattasse, se di un cane, di un gatto, una lucertola, una lumaca. Più era grande, meglio era”, ha detto Ferrara dinanzi ai giudici. A quanto pare, secondo quanto ipotizzerebbe l'imputato, sarebbe stato questo uno dei motivi di allontanamento di Carlo dalla nuova fiamma, Cettina.
La tesi dei due amanti, infatti, è quella secondo cui Carlo si sarebbe allontanato volontariamente, forse spinto dalle pressioni e dalle gelosie della nuova fidanzata. La quale, però, nega ogni cosa, affermando che Carlo mai le avesse fatto cenno a questa sua insolita inclinazione sessuale. L'approfondimento e il racconto della deposizione di Pietro Ferrara alla Corte d'Assise è stato trasmesso ieri sera, 8 novembre, nel corso della trasmissione Chi l'ha visto?, condotta da Federica Sciarelli su Rai 3.
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