Alessandro Onnis, inviato de Le Iene, ha provato un rimedio alla calvizie, che sembrerebbe essere economico e super efficace
Tra le rubriche più seguite e apprezzate de Le Iene, storico programma Mediaset, in onda ogni martedì sera su Italia 1, c'è sicuramente quella realizzata da Alessandro Onnis sui rimedi alla calvizie. Dalle cure per far ricrescere i capelli, fino ai parrucchini di nuova generazione: il conduttore sardo ha provato davvero tutti i metodi possibili. Tutti tranne uno, almeno fino alla realizzazione del servizio di cui vi stiamo per parlare. Onnis ha, infatti, ricevuto una busta contenente uno strano telo azzurro, insieme a una lettera.
"Altro che patch e parrucchini: io ho la soluzione definitiva per risolvere la calvizie", si legge in questa lettera. Un signore, Luigi, ha inviato questa lettera, giurando di aver trovato un metodo efficace ed economico per risolvere un problema che molti uomini sono costretti ad affrontare sin dalla giovane età. L'inviato del programma Mediaset ha, pertanto, deciso di metterlo alla prova, cercando di capire se questo metodo fosse veramente efficace, come promesso da Luigi.
Le Iene: il servizio di Alessandro Onnis
"Io sono un ex studente di Medicina. E, dopo aver imparato a praticare lo shiatsu, sono stato il primo in Italia a utilizzarlo, per curare i quadrupedi: cani e cavalli", ha esordito Luigi. L'uomo ha anche brevettato un metodo per curare i cavalli dall'affaticamento, e cioè proprio il telo che ha spedito ad Alessandro Onnis. "Questo è un telo atermico, che permette di trattenere il calore del corpo, ed è utile anche per sgonfiare gli edemi delle zampe dei cavalli", ha detto Luigi. La domanda, a questo punto, viene naturale: qual è la correlazione tra questo prodotto per la cura dei cavalli e la calvizie degli esseri umani?
Ebbene, Luigi ha spiegato che ogni volta che applicava questo telo sulle zampe dei cavalli, notava uno strano effetto secondario. "Un'aumentata crescita del pelo dello zoccolo", ha spiegato l'uomo. Secondo quest'ultimo, applicando il telo atermico sulla testa, si favorirebbe la crescita dei bulbi piliferi. "Ho, oggi, 70 anni. I capelli che ho sulla fronte non c'erano, e qualcosa è ricresciuto. Sopra i 70 anni, però, tante garanzie non le possiamo dare. Sotto i 50 sì", ha detto quest'ultimo, promettendo che sotto questa soglia d'età potrebbero essere sufficienti tre mesi per la crescita dei capelli.
L'esperimento
A questo punto, l'inviato del programma Mediaset ha sfidato Luigi: lui avrebbe chiamato una cavia, un barbiere di trent'anni "abbastanza stempiato". Se l'esperimento fosse andato male, Luigi avrebbe dovuto rasarsi i capelli a zero. Luigi ha accettato e la 'cavia' si è sottoposta al trattamento: avrebbe dovuto indossare un berretto con il telo atermico cucito all'interno, e spalmarsi sulla testa una buona quantità di olio ozonizzato. Com'è andata a finire?
"L'esperimento doveva durare tre mesi, ma per testare la completa efficacia del cappello magico, il barbiere l'ha indossato per il doppio del tempo, e in qualsiasi situazione", ha spiegato l'inviato. Dopo sei mesi, il barbiere ha scoperto che i capelli si sono allungati e anche scuriti. "Potrebbe essere sinonimo di leggera densità", ha spiegato il barbiere. Per essere sicuro di quanto appena affermato, Alessandro Onnis ha rasato i capelli del barbiere alla stessa lunghezza dell'inizio dell'esperimento. Ebbene, il risultato non è molto diverso: i capelli si sono scuriti, ma non sembrano esserne cresciuti di nuovi. "Dove aveva la stempiatura, è rimasta la stempiatura", ha detto l'inviato. E voi, che ne pensate? Luigi, comunque, ha rifiutato di farsi rasare i capelli.
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