Spremuta d’arancia e vitamina C, esperto sfata un falso mito popolare: “Come dovete berla”

Spremuta d’arancia, è vero che bisogna berla velocemente, pena la perdita del prezioso contenuto di vitamina C? Il prof di fisica più famoso d’Italia sfata questo mito popolare, e spiega perché possiamo goderci il nostro succo d’arancia in tutta calma

Bevila veloce la spremuta d’arancia altrimenti si perdono tutte le vitamine“. A quanti è capitato di sentirselo dire da una mamma, uno zio, una nonna apprensiva? Una sorta di credenza popolare, che in tanti si portano dietro da quando sono bambini. E che, comicamente, influenza il comportamento di quando, seduti al bar o a casa, si beve una spremuta d’arancia. Succedeva anche a Vincenzo Schettini, il professore di fisica più famoso del web, presentatore tv e ormai volto noto per gli appassionati della materia. Simpaticissimo, racconta sui suoi seguitissimi account social che, per questa ‘leggenda’ metropolitana, “non mi sono mai goduto una spremuta d’arancia in vita mia”.

Ma è vero che bisogna berla così velocemente? Vediamo che cosa dice la fisica. “La vitamina C contenuta all’interno della spremuta d’arancia tende a ossidarsi, ovvero a cedere elettroni. L’ossigeno presente nell’aria, praticamente fa l’opposto, cioè tende a ridursi, ovvero, tradotto, ad acquisire elettroni. Questa migrazione di elettroni trasforma la molecola di vitamina C in qualcos’altro. Insomma, la vitamina C così come la conosciamo, tende a sparire. Ma la fisica ci dice che la velocità con cui questo processo avviene dipende da un sacco di fattori”, spiega il prof Schettini.

Spremuta d’arancia, il falso mito di berla velocemente: il prof di fisica fa chiarezza

Innanzitutto, le temperature in gioco e la superficie di contatto tra la spremuta e l’aria. Perché, pensiamoci bene, la spremuta che è contenuta all’interno del bicchiere, non è a contatto diretto con l’aria. Ancora, la quantità di vitamina C contenuta nel succo, e la quantità di ossigeno contenuta nell’aria, ma anche la tipologia di luce che colpisce la spremuta, nelle tipiche condizioni di aria temperatura, luce, eccetera che abbiamo in casa. Questo processo avviene così lentamente, che, in pratica, la quantità di vitamina C contenuta nella spremuta rimane invariata per ore. Che vuol dire? Che questa cosa di berla subito è una balla”, conclude ironicamente e con una grassa risata l’esperto di fisica. Quindi, niente paura: godetevi la vostra pausa sana in grazia di Dio, senza stress.