Fette biscottate, ritirati lotti di un marchio molto conosciuto: ritrovata tossina pericolosa

Ritirati diversi lotti di fette biscottate per un rischio chimico: si sospetta il superamento del limite massimo permesso della micotossina del deossinivalenolo.

Il Ministero della Salute ha reso noto il richiamo di alcuni lotti di fette biscottate per un rischio chimico. In particolare, è possibile che in uno degli ingredienti, e cioè nell'ingrediente farina integrale di grano tenero, sia stato superato il limite massimo del deossinivalenolo. Il deossinivalenolo (DON), noto anche come vomitossina, è una micotossina appartenente ai tricoteceni, prodotta da funghi del genere Fusarium, presenti comunemente nei cereali come frumento, mais, orzo, avena e segale. Questa sostanza si conserva intatta durante lo stoccaggio, la lavorazione e la cottura, rendendo inefficaci i metodi tradizionali per eliminarla dagli alimenti. Contaminazioni da DON sono state riscontrate in pane, pasta, biscotti, farine e mangimi. Il DON è considerato pericoloso poiché interferisce con la sintesi proteica, danneggia le membrane cellulari e può provocare infiammazioni e apoptosi.

Negli esseri umani, l’ingestione acuta potrebbe provocare sintomi gastrointestinali come vomito, diarrea e dolori addominali, mentre l’esposizione cronica può condurre a immunodepressione, anemia e alterazioni sistemiche. I suini, in particolare, sono molto sensibili alla tossina, mostrando calo dell’appetito e rallentamento della crescita. L’Unione Europea ha stabilito un limite massimo di 1000 microgrammi per kg nei cereali, in vigore dal luglio 2024. Superare questa soglia comporta un aumento del rischio di intossicazioni, soprattutto nei soggetti vulnerabili, oltre a gravi implicazioni per la sicurezza alimentare. La presenza del DON oltre i limiti rende un prodotto inadatto al consumo. Scopriamo, dunque, tutti i dettagli sul richiamo e sui prodotti ritirati.

Fette biscottate: tutti i dettagli sul richiamo alimentare

I richiami riguardano prodotti di marchi noti, come anticipato sul titolo: e cioè, a marchio DPG Srl - La Frumenteria, e a marchio COOP. La denominazione di vendita è 'Fette biscottate con farina integrale e olio di semi girasole altoleico' e 'Fette biscottate con farina integrale - Ritagli', mentre i nomi o ragioni sociali degli OSA - Operatori del Settore Alimentare a nome del quale i prodotti sono commercializzati sono Coop Italia S.C. e DPG SRL. Il nome del produttore è DPG SRL, mentre lo stabilimento di produzione è sito ad Andezeno, nella città metropolitana di Torino, ed esattamente in via Chieri, 95.

Fette biscottate
Il richiamo delle confezioni a marchio Carrefour. (Fonte: Ministero della Salute).

Per quanto riguarda le confezioni a marchio Coop, i lotti ritirati sono i seguenti: 16D25 e 17D25, con scadenza fissata a fine aprile 2026. Per quanto riguarda il lotto a marchio DPG, il numero del lotto ritirato è 12E25, mentre la scadenza è fissata al mese di maggio 2026. Il peso dell'unità di vendita a marchio DPG è di un chilogrammo circa, mentre il peso delle confezioni a marchio COOP è di 120 grammi. Il motivo dei richiami, come già annunciato, è la possibile presenza di deossinivalenolo oltre il limite di legge, nell'ingrediente farina integrale di grano tenero. L'avvertenza degli operatori è quella di restituire le fette biscottate con farina integrale al rivenditore da cui sono state acquistate.

Fette biscottate
Il richiamo delle confezioni a marchio DPG. (Fonte: Ministero della Salute).