Basilicata, il gioiello nascosto scolpito nella roccia: borgo antichissimo dai panorami mozzafiato

Tra i più antichi e belli della Basilicata, c'è il borgo di Irsina: scolpito nella pietra, è tra i luoghi più affascinanti da vedere in Italia. Ecco tutti i dettagli e l'itinerario per un weekend a giugno.

In Basilicata, ed esattamente in provincia di Matera, c'è un borgo meraviglioso: parliamo del borgo di Irsina, un Comune distante circa 40 chilometri dal capoluogo di provincia. Irsina si trova sulla sommità di un colle, a circa 500 metri di altitudine, nel cuore della valle del Bradano, una distesa immensa di natura. Questo è uno dei borghi più antichi della Basilicata, se non il più antico: vi si possono, infatti, trovare reperti risalenti addirittura all'epoca romana. Come spiega un noto travel creator, Uccio Andrisani, Irsina era nota, fino alla fine dell'Ottocento, come Montepeloso. Il centro abitato si erge sulla cima di un colle roccioso. Uno dei luoghi più belli da vedere, in questo comune, è il suo borgo antico: scolpito nella roccia, è un intreccio di vicoli, costellati di costruzioni civili e religiose, antiche e meravigliose.

Il comune di Irsina è stato riconosciuto tra i borghi più belli d'Italia, per la bellezza dei suoi paesaggi e delle sue opere artistiche e culturali. Secondo il suddetto travel creator, sono da vedere le chiesette e i palazzi storici, costruiti tra il Cinquecento e il Settecento. Tra le opere architettoniche più affascinanti, c'è la Cattedrale di Santa Maria Assunta: essa ricorda una fortezza, ed è davvero particolare. Al centro del borgo si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta, monumento emblematico per storia e spiritualità. La sua prima costruzione risale con ogni probabilità al primo millennio, ma subì numerosi rimaneggiamenti. L'invasione saracena del 988, particolarmente distruttiva, portò alla sua ricostruzione sotto il principe Giovanni di Salerno. La struttura attuale è il risultato di restauri avvenuti principalmente nel Settecento. La facciata barocca è scandita da tre portali e l’interno, a croce latina, è composto da tre absidi, transetto e cupola. Il campanile è un interessante esempio di fusione stilistica: base romanica e sommità gotica, ornata da bifore e archetti.

Basilicata: lo splendido borgo di Irsina è da visitare a giugno

All’interno si conservano opere di eccezionale rilievo. Spicca la statua di Sant’Eufemia, che diversi studiosi attribuiscono ad Andrea Mantegna. Alta circa 1,70 metri, la martire è raffigurata con una mano nella bocca di un leone e l’altra che regge un monte con castello, emblema di Irsina. Tra le altre opere si trovano una Madonna col Bambino di Nicolò Pizolo, un Crocifisso ligneo di scuola donatelliana, un reliquiario in argento contenente le ossa del braccio della santa, un fonte battesimale in marmo rosso di Verona e un prezioso coro ligneo del XVIII secolo. Particolarmente suggestiva è la cripta romanica, accessibile tramite due scalinate. Realizzata in pietra locale e poggiata sulla roccia viva, ha pianta a croce greca e custodisce affreschi medievali.

 

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Sul pavimento si trova la cosiddetta “rosa dei templari”, simbolo che si illumina al solstizio d’estate grazie a un raggio di sole. L'identità di Irsina si riflette, comunque, nella sua architettura, nella stratificazione delle epoche e nei paesaggi spettacolari che si aprono dalle sue terrazze. A ogni passo si avverte la memoria di un passato che ha saputo conservare intatta la propria anima, offrendo al visitatore un viaggio senza tempo. Scopriamo un itinerario con le cose da fare in un fine settimana nel mese di giugno.

L'itinerario a Irsina

Un fine settimana a Irsina è il tempo ideale per scoprire ogni sfaccettatura di questo scrigno di pietra. All’arrivo, si consiglia una sistemazione in un albergo diffuso o in un B&B nel cuore del centro storico. Una passeggiata tra i vicoli permette di esplorare mura, torri e le antiche porte d’accesso, come Porta Maggiore e Porta Lenazza. La visita alla Cattedrale è imprescindibile: ammirare le sue opere e immergersi nella spiritualità della cripta lascia un’impressione duratura. Al Museo Civico Janora, ospitato nell’ex convento di San Francesco, si scopre la collezione archeologica raccolta da Michele Janora, con oltre 1600 reperti. La stessa struttura conserva anche affreschi del Trecento nella chiesa annessa.

Basilicata borgo
Arte e natura: la splendida dualità di Irsina. (Fonte: Instagram - @uccioandrisani).

La giornata in questo splendido borgo della Basilicata può concludersi con una degustazione presso il birrificio artigianale “Sant’Eufemia”, dove le birre locali si accompagnano a formaggi e salumi della zona, e con una cena a base di piatti tipici, come i Capond’, la tradizionale pasta fresca irsinese. Il secondo giorno offre ulteriori suggestioni. Si prosegue con la visita alla casa-grotta Barbaro, tutelata dal FAI, che conserva gli ambienti originari su due livelli. I “bottini”, rete di cunicoli medievali utilizzata per la raccolta dell’acqua, offrono un’esperienza unica tra le viscere della terra. Da non perdere anche le chiese della Madonna del Carmine e della Madonna della Pietà, immerse in scenari mozzafiato. Chiude l’itinerario un'escursione nei dintorni: Matera, distante appena 59 km, o il Parco della Murgia Materana sono mete perfette per completare un viaggio che unisce natura, storia e bellezza. Irsina, con la sua autenticità, regala emozioni rare e profonde.