C'è un borgo, in Umbria, ed esattamente a Terni, che merita assolutamente di essere visto: ecco l'itinerario per una visita di due giorni, a cavallo tra il mese di maggio e il mese di giugno.
Il Comune di Terni ha una frazione davvero incantevole: un antico borgo di pescatori, che conta poco più di 1.000 abitanti, che offre un panorama davvero unico. È Piediluco, un piccolo paese medievale, che sorge nei pressi del lago di Piediluco, uno dei più grandi dell'Umbria, e del monte della Rocca, presso il quale si trovano i resti di un antico castello medievale, il Castello de Luco. Anche una nota travel creator, Marta Tenti, lo ha visitato e raccomandata. Come spiegato dall'esperta viaggiatrice, il borgo è fatto di stretti vicoli, strade colorate, angoli suggestivi e splendidi scorci sul lago.
Grazie alle sue strade medievali e ai suoi meravigliosi scorci naturali, visitare questo borgo è come tornare indietro nel tempo: un luogo lontano dal caos delle città, e caratterizzato dalla presenza di opere architettoniche, come la Chiesa e il Santuario di San Francesco di Piediluco, che danno l'impressione di essere sospese nel tempo, in un'era ormai terminata da tanto. Questo luogo è perfetto per una visita tra il mese di maggio e il mese di giugno: mesi che offrono giornate meravigliose, ma ancora non troppo calde e stancanti. È possibile, come spiega ancora la travel creator, fare una passeggiata sul lungolago e scoprire i vicoli acciottolati, ma anche allontanarsi un po', e visitare le Cascate delle Marmore. Scopriamo un itinerario da fare per un weekend a cavallo tra il mese di maggio e quello di giugno, nel borgo di Piediluco e nei suoi dintorni.
Umbria: l'itinerario per un weekend nel borgo di Piediluco
Un fine settimana trascorso tra la fine di maggio e l’inizio di giugno a Piediluco regala scenari rigogliosi, temperature gradevoli e un perfetto equilibrio tra natura, cultura e relax. Il piccolo borgo, incastonato tra le acque tranquille del lago e le pendici montuose dell’Umbria meridionale, è il punto di partenza ideale per un’esperienza autentica, in uno degli angoli più suggestivi della regione.
Giorno 1 – Tra borgo, lago e panorami
La giornata comincia con una tranquilla passeggiata nel centro storico di Piediluco, tra case variopinte affacciate sull’acqua e vicoletti decorati con cura. Il Vicolo dei Pesci Volanti, con le sue installazioni, restituisce un'atmosfera sospesa nel tempo, carica di autenticità. Poco distante, una breve salita conduce al Santuario di San Francesco, luogo in cui il Santo trovò accoglienza durante i suoi viaggi. L'edificio, essenziale e armonioso, conserva affreschi cinquecenteschi e reliquie, in un ambiente silenzioso e meditativo. Sulla riva, l’opera "Le Libertà" di Giulio Turcato colpisce per le sue sette colonne colorate, proiettando un senso di speranza e desiderio. Il pranzo lungo lago permette di gustare specialità locali, come l’anguilla preparata secondo la tradizione o piatti a base di pesce d'acqua dolce.
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Il pomeriggio prosegue con un giro in battello, ideale per ammirare il paesaggio da una prospettiva diversa e ascoltare le storie legate al lago. Per chi viaggia con bambini, è disponibile il Fantabattello, con racconti animati da personaggi fantastici. Dopo la navigazione, il tempo rallenta sulla Spiaggia Miralago, dove è possibile noleggiare canoe o pedalò, oppure semplicemente rilassarsi al sole. Chi ama camminare può salire fino alla Rocca di Piediluco, rudere visitabile durante eventi e aperture straordinarie, da cui si gode un panorama mozzafiato sul bacino lacustre e le verdi colline. La sera si chiude con una cena con vista sul lago, seguita da una passeggiata sul lungolago, illuminato e immerso nella quiete.
Giorno 2 – Natura spettacolare e borghi da fiaba
Il secondo giorno è dedicato alla Cascata delle Marmore, a soli sei chilometri dal borgo. Con i suoi 165 metri suddivisi in tre salti, rappresenta la cascata più alta d’Europa. In primavera, l’effetto è ancora più scenografico, grazie alla ricca vegetazione e alla portata d’acqua massima. Dai sentieri del parco si raggiungono punti panoramici come la Specola e il Balcone degli Innamorati, da cui spesso si osserva un arcobaleno naturale. A completare la visita, il Museo Hydra racconta la storia di questa incredibile opera d’ingegneria idraulica romana. Il pranzo può essere consumato nei pressi della cascata oppure nuovamente a Piediluco, con piatti tipici del territorio.

Nel pomeriggio, si aprono diverse possibilità: dagli itinerari di trekking tra le colline, verso la Montagna dell’Eco o Valleprata, fino a una deviazione al borgo medievale di Labro, situato poco oltre il confine laziale. Qui il tempo sembra essersi fermato tra vicoli in pietra e scorci suggestivi. Durante l’ultimo weekend di giugno, chi visita la zona potrà anche assistere alla Festa delle Acque, una celebrazione storica con barche allegoriche e spettacoli serali sul lago. Il periodo tra maggio e giugno rappresenta, quindi, il momento perfetto per scoprire questa parte d’Umbria: il clima è mite, la natura nel suo massimo splendore e i luoghi, ancora poco affollati, offrono un’esperienza genuina. Vi consigliamo, dunque, di visitare questo borgo dell'Umbria: Piediluco, con il suo lago e i paesaggi che lo circondano, resta una destinazione incantata, da vivere in ogni dettaglio.