Alla scoperta del maestoso El Peñón de Guatapé, uno dei monoliti simbolo della Colombia: l’esperienza di una coppia di travel creator italiani
El Peñón de Guatapé, noto anche come Piedra del Peñol, è una delle attrazioni naturali più affascinanti della Colombia, nonché simbolo indiscusso del dipartimento di Antioquia. Situato tra i comuni di Guatapé ed El Peñol, questo imponente monolite di origine granitica si erge per circa 220 metri sopra il terreno circostante, raggiungendo un’altitudine di 2135 metri sul livello del mare. La sua composizione, fatta di quarzo, feldspato e mica, rivela un passato geologico millenario: si tratta infatti del residuo di un antico batolite che ha resistito con forza all’erosione nel tempo.
Divenuto celebre per la sua imponenza e la posizione panoramica, il Peñón venne scalato per la prima volta nel luglio del 1954 da tre avventurosi locali che impiegarono cinque giorni per completare l’impresa. Oggi, questa scalata è alla portata di tutti grazie a una scalinata composta da circa 659-750 gradini, costruita sapientemente all’interno di una frattura naturale della roccia.
In cima al colosso di pietra nel cuore di Antioquia: l’esperienza raccontata dai creator italiani
Salendo verso la cima, si è accompagnati dalla suggestione del luogo e dalla presenza di un piccolo santuario dedicato alla Madonna, posto a metà percorso. Una volta raggiunta la vetta, la fatica è ampiamente ripagata da una vista panoramica a 360 gradi, resa ancora più spettacolare dall’immenso bacino idroelettrico Peñol-Guatapé, che circonda la roccia come un mosaico d’acqua punteggiato da isolette verdi. In cima si trova una torre di osservazione su tre livelli, che funge da punto privilegiato per ammirare il paesaggio e fotografare il panorama circostante.
L’esperienza, tanto suggestiva quanto faticosa, è stata raccontata dalla coppia di creator italiani Sara Baldelli e Andrea Zamuner (@bazatravel). Che raccontano la grande sudata per salire in cima al monolite. “Ma la fatica è ripagata con una vista pazzesca“, specificano.
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Alla base della roccia, l’area è perfettamente attrezzata per i turisti, con chioschi che offrono cibo, bevande e souvenir. La salita ha un costo contenuto, circa 10.000 pesos colombiani, equivalenti a circa 4 euro, e rappresenta una delle esperienze più emozionanti che il turismo colombiano possa offrire. Questa combinazione di natura, spiritualità e comfort turistico rende la Piedra del Peñol una meta perfetta per escursionisti, fotografi e viaggiatori in cerca di meraviglia.
Guatapé: colori e tradizione accanto al gigante di pietra
Accanto all’imponente monolite si trova la pittoresca cittadina di Guatapé, famosa per le sue case colorate ornate da zoccoli dipinti chiamati zócalos, che raccontano storie di vita quotidiana, cultura locale e tradizioni popolari. Il paese è spesso visitato in combinazione con il Peñón, creando un itinerario che unisce la grandiosità della natura alla bellezza dell’architettura popolare.
Dichiarata monumento nazionale negli anni ’40, la Piedra del Peñol non è solo una meraviglia geologica, ma anche un baluardo identitario per gli abitanti della regione. Rappresenta una fusione perfetta tra la maestosità della natura colombiana e il patrimonio culturale di una terra che ha saputo valorizzare i propri simboli. Ogni anno, migliaia di visitatori si lasciano incantare dalla sua presenza imponente e dal fascino senza tempo che emana.