Italiano prova la pizza in Cina: altro che ananas, l'ingrediente segreto è inimmaginabile

Un giovane italiano prova la pizza in Cina: ecco quale ingrediente è stato aggiunto, e qual è stata la sua reazione.

La pizza, simbolo identitario della cucina italiana, ha una storia che affonda le radici nella Napoli del XVII secolo. Nata come alimento popolare, semplice e accessibile, era inizialmente una focaccia arricchita con pochi ingredienti poveri. L’introduzione del pomodoro, proveniente dall’America e accolto con sospetto, segnò una svolta cruciale: trasformò la pizza in un piatto unico, gustoso e riconoscibile. La consacrazione arrivò nel 1889 grazie al pizzaiolo Raffaele Esposito, che dedicò alla regina Margherita una pizza con pomodoro, mozzarella e basilico. Questa combinazione, i cui colori richiamano la bandiera italiana, divenne emblema nazionale. La cottura nel forno a legna e il carattere popolare sono rimasti elementi centrali dell’identità della pizza napoletana, riconosciuta nel 2017 dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità.

Il successo della pizza ha travalicato i confini italiani grazie ai flussi migratori, diffondendosi rapidamente in America e in Sud America. Negli Stati Uniti, dove oggi si contano oltre 90.000 pizzerie, si sono sviluppati stili locali distinti come la New York style o la Chicago deep dish, molto diversi dalla tradizione originaria. Anche in Argentina, Brasile, Asia e Francia la pizza ha assunto nuove forme, adattandosi ai gusti locali pur conservando l’impronta italiana. Oggi è tra i cibi più consumati al mondo. Il suo fascino universale risiede nella semplicità, nella capacità di evolversi e nell’equilibrio tra innovazione e rispetto delle radici. La pizza resta, ovunque, un linguaggio condiviso fatto di gusto, storia e identità.

Un italiano prova la pizza in Cina: ecco qual è stata la sua reazione

Naturalmente, anche in Cina c'è la pizza. Ma quali sono le particolarità della pizza cinese? Secondo quanto si vede nel video di un noto travel creator, Giuseppe Barbuto, l'impasto è molto simile a quello della pizza newyorkese. O, meglio ancora, della pizza hawaiiana: quella, cioè, con l'ananas. Al posto di quest'ultimo frutto, però, c'è un frutto diverso: parliamo del durian, un frutto molto diffuso in Asia Orientale, e in particolare, in Thailandia. Un ingrediente inimmaginabile, dato che questo frutto è praticamente sconosciuto in Italia. Il durian è un frutto tropicale del Sud-est asiatico, celebre per il suo odore pungente e la polpa cremosa dal gusto complesso.

@giuseppe_barbuto

Provo la pizza Cinese 🇨🇳 anche quella con il durian 🤯😳

♬ suono originale - GIUSEPPE BARBUTO

Chiamato il "re dei frutti", si distingue per le grandi dimensioni, la buccia spinosa e il profumo penetrante, spesso vietato in spazi pubblici. Nonostante il suo aroma divisivo, è apprezzato dal popolo orientale per il sapore che ricorda mandorle, crema e formaggio. La reazione dell'influencer e della sua fidanzata non è, però, positiva ed è molto chiara: l'aggiunta del durian non è per nulla apprezzata, anzi. "In Italia è illegale!", ha detto la fidanzata. È andata meglio, però, con la seconda pizza: quest'ultima conteneva wurstel e formaggio. Il problema di questa pizza, dunque, non sembra essere l'impasto, ma gli ingredienti: se doveste andare in Cina, potreste far meglio, dunque, a non provare pizze con frutti atipici, ma preferire quelle con ingredienti più simili alle pizze che si mangiano normalmente in Italia.

Italiano pizza Cina
Il durian.