Viaggio in Thailandia: "Cosa includono qui nel biglietto del bus", differenza abissale con l'Italia

Un'esperienza di viaggio in Thailandia raccontata dalla travel creator Marrtina Massai

I travel creator sono content creator che condividono sui social le proprie esperienze di viaggio, creando contenuti visivi e narrativi capaci di ispirare e guidare chi desidera esplorare il mondo. Si distinguono dai tradizionali operatori del turismo per l’approccio autentico, personale e spesso indipendente. I motivi per cui sono utili a chi ama viaggiare sono numerosi: offrono itinerari alternativi, suggeriscono mete meno conosciute, propongono consigli pratici su spostamenti e alloggi, segnalano ristoranti tipici e danno indicazioni su costi reali e esperienze locali.

Non si limitano a promuovere luoghi, ma raccontano anche l’impatto culturale e umano di ogni destinazione. Questo aiuta i viaggiatori a prepararsi, sia mentalmente che logisticamente, alle sorprese culturali – positive e negative – che ogni paese può riservare. Sapere, ad esempio, che in un certo luogo è considerata scortese una determinata abitudine, o che in un altro è consuetudine contrattare su tutto, permette di partire più consapevoli. Tuttavia, anche con tutte queste informazioni, il fascino del viaggio resta intatto: lo stupore per ciò che è nuovo, inatteso e diverso continua a essere la vera essenza di ogni avventura. I travel creator, in fondo, offrono una bussola, non una mappa definitiva.

Tra i travel creator italiani più famosi c'è senza dubbio Martina Massai, giovane viaggiatrice "maremmana a Tromsø, ma ora in vacanza in giro per il mondo", come dice di sé nella sua bio Instagram. In questi giorni Martina è in Thailandia, splendido paese del sud-est asiatico, di cui sta mostrando le meraviglie e i posti più incantevoli. Ma non solo. Nel più recente dei suoi video, la giovane globetrotter aggiunge anche delle curiosità legate al viaggio in bus in Thailandia. Due gli elementi che le sono parsi più curiosi, e di cui ha informato la sua community di appassionati di viaggi. E cioè come funzionano lì i bagni, e il trattamento davvero favorevole che riceve chi viaggia in bus.

Thailandia, nel biglietto del bus è incluso anche il pranzo

Nei bagni in Thailandia, spiega Martina, "non c'è lo sciacquone. Quindi c'è un po' d'acqua, si prende con un mestolino e poi si rovescia nel water. Nei bagni non c'è la carta igienica, quindi portatevela sempre dietro", raccomanda la creator. "La cosa bella di queste stazioni e del bus è che si ha incluso anche il pranzo", prosegue. Per cui nelle stazioni in cui il bus fa pausa, dove si trovano anche delle mense, c'è scritto: "Con il biglietto del pullman si ha possibilità di scegliersi qualcosa da mangiare. Tra l’altro appena arrivata nel bus, c’era un kit di benvenuto con un dolce al pistacchio, acqua, salvietta rinfrescante e succo. Da noi, a malapena ci sono i sedili a volte", ironizza.