Lavare gli asciugamani colorati senza cattivi odori, ecco l'unico modo per evitarli secondo un noto esperto sui social.
Capita spesso: tiri fuori gli asciugamani dalla lavatrice e, nonostante siano appena stati lavati, sprigionano un odore sgradevole. Una delusione, soprattutto se si tratta di asciugamani colorati o nuovi, che vorresti sempre morbidi e profumati. Ma perché accade questo fenomeno e, soprattutto, come si può evitarlo? La risposta arriva da un esperto molto seguito sui social: La casa di Mattia, punto di riferimento per chi vuole una casa pulita e profumata.
L'unico modo per evitare cattivi odori sugli asciugamani: parla l'esperto
Secondo Mattia, il segreto per avere asciugamani sempre profumati e privi di odori persistenti non sta tanto nei prodotti usati, quanto nella posizione in lavatrice. Sì, proprio così. Uno degli sbagli più frequenti è quello di riempire il cestello oltre il limite consigliato. La tentazione di infilare quanti più capi possibile per risparmiare tempo e lavaggi è forte. Ma questo gesto compromette l’efficacia dell’intero ciclo di lavaggio. Il cestello, infatti, non dovrebbe mai essere caricato per più di tre quarti. Lasciare spazio all’interno è fondamentale per far sì che l’acqua e il detersivo possano circolare liberamente tra i tessuti. Solo così il bucato si lava e si risciacqua davvero bene.
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Un altro punto cruciale è la scelta del programma. Quando si lavano gli asciugamani, non bisogna utilizzare cicli brevi o a basse temperature. L’esperto consiglia di optare per un programma “Cotoni” con una temperatura minima di 40 gradi. Questa soglia permette di eliminare buona parte dei batteri e degli odori. In caso di asciugamani particolarmente sporchi o impregnati di umidità, è meglio alzare la temperatura. Mattia suggerisce un lavaggio a 60 gradi, o comunque non sotto i 50°, a seconda delle esigenze personali. Temperature più alte assicurano un’igiene profonda, indispensabile per tessuti che vengono a contatto diretto con la pelle e che trattengono molta umidità.

Anche se molti non ci pensano, aggiungere un risciacquo extra può cambiare radicalmente il risultato finale. Questa opzione, se disponibile nella propria lavatrice, è utilissima per eliminare ogni traccia di detersivo, che spesso è la causa principale dei cattivi odori. I residui, se non completamente sciacquati via, si accumulano nel tessuto e, asciugandosi, generano quel tipico odore stantio.
Detergenti: polvere, liquido o mix?
Per quanto riguarda i prodotti da usare, l'esperto lascia libertà di scelta tra detersivo in polvere e liquido, con qualche accortezza. Il primo è più efficace sullo sporco ostinato, ma può essere leggermente aggressivo sui capi colorati. Il liquido è più delicato, ma meno performante su macchie difficili. Per un lavaggio completo, Mattia consiglia di aggiungere una piccola dose di candeggina delicata, che igienizza senza rovinare i colori, e un po’ di ammorbidente, per mantenere la morbidezza degli asciugamani. L'esperto, inoltre, suggerisce anche di non lavare gli asciugamani con altri capi. Questo perché tendono ad impregnarsi di acqua e potrebbero risultare ancora più spessi e avere ancora più cattivi odori.
Non va dimenticata la pulizia della lavatrice stessa. Se il cestello o il cassetto del detersivo sono sporchi o pieni di residui, qualsiasi lavaggio rischia di essere compromesso. Una lavatrice pulita è la base per un bucato profumato. Una volta al mese, è utile effettuare un ciclo a vuoto ad alta temperatura con acido citrico o aceto per rimuovere calcare e batteri. Seguendo questi consigli, gli asciugamani usciranno perfettamente puliti, profumati e privi di odori sgradevoli, anche nei mesi più umidi. La chiave è tutta nella combinazione tra carico corretto, temperatura adeguata e uso mirato dei prodotti. E con un piccolo sforzo in più, come il risciacquo extra, il risultato sarà davvero professionale.