Allarme lotti ritirati, richiamate confezioni di latte per un rischio chimico: l'annuncio del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute annuncia un nuovo allarme lotti ritirati: sono state richiamate delle confezioni di latte dai supermercati. Ecco tutti i dettagli.

Annunciato un nuovo richiamo di un lotto di latte: il Ministero della Salute ha reso noto, infatti, il richiamo di confezioni di latte parzialmente scremato pastorizzato ad elevate temperature, per un rischio chimico. Quando si parla di rischio chimico, si può intendere la presenza di una sostanza di tipo chimico non segnalata sull'etichetta del prodotto, oppure la presenza di una sostanza in quantità superiore ai limiti previsti dalla normativa europea. In questo caso, il richiamo è stato effettuato, in maniera precauzionale, per la possibile alterazione del colore e del pH. Le alterazioni del pH e del colore nel latte possono rappresentare un segnale di deterioramento o contaminazione, con potenziali implicazioni per la salute.

Il latte fresco presenta un pH stabile tra 6,6 e 6,8. Quando questo valore si abbassa, è spesso segno della fermentazione del lattosio da parte di batteri lattici, indice di contaminazione microbica. Al contrario, un pH più elevato può derivare da mastiti nelle mucche, che alterano la composizione del latte introducendo fluidi infetti o sangue. In entrambe le situazioni, si rompe l’equilibrio chimico naturale del latte, rendendolo anche vulnerabile alla proliferazione di microrganismi patogeni. Questi cambiamenti, anche se lievi, sono già sufficienti a compromettere la freschezza del prodotto e a renderlo inadatto al consumo umano.

Allarme lotti ritirati: i dettagli sul richiamo di confezioni di latte

Il colore del latte, che normalmente appare bianco opaco per effetto della sospensione di grassi e proteine, può mutare a causa di contaminazioni da sangue, pus o agenti chimici. Tali variazioni cromatiche, sebbene talvolta impercettibili, possono essere indice di sofisticazioni, residui ambientali o tossine fungine. Consumare latte alterato può comportare rischi sanitari, tra cui disturbi gastrointestinali, infezioni o intossicazioni, specialmente nei soggetti più fragili. Per questo motivo, è importante conoscere i dettagli sul lotto di latte ritirato. Secondo le informazioni rese note dal Ministero della Salute, il prodotto ritirato è il latte parzialmente scremato pastorizzato ad elevate temperature a marchio Basko.

Lotti ritirati latte
Il modello di richiamo del lotto di latte. (Fonte: Ministero della Salute).

Il nome o la ragione sociale dell'OSA - Operatore del Settore Alimentare a nome del quale il prodotto è commercializzato è G. Alberti & C., mentre il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è IT 0713 UE. Il numero del lotto di produzione ritirato è 23/05/2025, mentre il nome del produttore è G. Alberti & C. e lo stabilimento è sito a Pontedassio, in provincia di Imperia, ed esattamente presso Regione Aribaga. La data di scadenza o termine minimo di conservazione è fissata al 23 maggio 2025, mentre il peso dell'unità di vendita è di un litro. Il motivo di richiamo, come già annunciato, è l'alterazione del colore e del pH.