Alla scoperta di Santa Fiora, borgo medievale sul Monte Amiata: immerso nella storia, incastonato tra i boschi del Monte Amiata. Qui arte, natura e tradizioni si fondono in un’atmosfera senza tempo
Situato a 687 metri di altitudine sul versante meridionale del Monte Amiata, nel cuore della Maremma toscana, Santa Fiora è uno dei borghi medievali più suggestivi d’Italia. Inserito nella prestigiosa lista dei "Borghi più belli d’Italia" e fregiato della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Il borgo si articola in tre distinti terzieri: Castello, Borgo e Montecatino, ognuno con caratteristiche uniche. Il terziere Castello conserva le tracce più antiche, come i ruderi delle fortificazioni aldobrandesche e il maestoso Palazzo Sforza Cesarini, oggi sede del Museo delle Miniere, che racconta la vita e il lavoro nelle miniere del Monte Amiata tra Ottocento e Novecento.
Nel terziere Borgo, si respira la vita quotidiana del paese. Viuzze strette, antichi conventi, e l’antico ghetto ebraico testimoniano una lunga tradizione di convivenza e spiritualità. Il quartiere di Montecatino affascina con la Peschiera, un lago artificiale alimentato dalla sorgente del fiume Fiora. E la suggestiva Chiesa della Madonna della Neve, nota per il suo pavimento in vetro trasparente da cui si può osservare la sorgente sottostante.
Altro punto d’interesse è la Pieve delle Sante Flora e Lucilla, che custodisce una delle collezioni più prestigiose di ceramiche robbiane, opere cinquecentesche dei celebri Luca e Andrea della Robbia. E per chi ama la storia medievale, imperdibili sono i resti del Castello degli Aldobrandeschi e la suggestiva Torre dell’Orologio.
Tra i più belli d’Italia: il fascino antico del borgo medievale di Santa Fiora
A Santa Fiora la cultura non è relegata al passato: è parte integrante della vita quotidiana. Il Coro dei Minatori, emblema dell’identità locale, porta in tutta Italia le voci e i racconti della tradizione mineraria del borgo. Le feste popolari, gli eventi religiosi e le celebrazioni legate ai cicli stagionali offrono occasioni autentiche per conoscere l’anima di questo luogo. Non manca l’aspetto gastronomico, con una cucina tipica della Maremma montana, ricca di sapori forti e ingredienti locali: castagne, funghi, zuppe contadine e dolci rustici.
Ci racconta splendidamente la bellezza di questo borgo medievale Marta Tenti, travel creator (@marta_unavaligiadisogni)
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Circondato da boschi di castagno e immerso in un paesaggio verdeggiante, il borgo è un punto di partenza ideale per esplorare la natura del Monte Amiata: Tra sentieri panoramici, borghi nascosti e santuari spirituali. L’abbondanza d’acqua rende l’ambiente rigoglioso, ideale per escursioni, picnic o semplicemente per rigenerarsi lontano dal turismo di massa.