Un'idea originale per la tavola: colomba salata, perfetta come antipasto pasquale
La colomba pasquale è molto più di un semplice dolce: è un simbolo di pace e rinascita, profondamente radicato nella tradizione italiana. La sua origine risale agli anni '30 del Novecento, quando la storica azienda Motta la lanciò come alternativa pasquale al panettone, mantenendo un impasto simile ma modellato a forma di colomba con le ali spiegate. Nata a Milano, questa soffice delizia si è diffusa rapidamente in tutta Italia, conquistando il cuore (e il palato) degli italiani.
L’impasto è arricchito da ingredienti genuini come farina, burro, uova, zucchero, aromi agrumati e mandorle, spesso completato con canditi o gocce di cioccolato, e ricoperto con granella di zucchero. Ma oltre alla sua bontà, la colomba custodisce un valore simbolico importante: rappresenta la resurrezione di Cristo e la pace universale.
Negli ultimi anni, la colomba ha ispirato reinterpretazioni moderne e creative, come la colomba salata.
Oggi vi proponiamo la variante pensata da Luisa Orizio, tra le più famose content creator di cucina, sui social nota con il nickname @allacciateilgrembiule.
La sua colomba è composta da tanti piccoli rotolini, realizzati con pasta sfoglia ripiena di formaggio e prosciutto cotto. Prima di passare alla spiegazione del procedimento, davvero semplicissimo, passiamo velocemente in rassegna quelli che sono gli ingredienti elencati dalla creator esperta di cucina.
Procuriamoci:
- 2 rotoli Pasta Sfoglia (rettangolare)
- 200 grammi di prosciutto cotto
- 200 grammi di formaggio edamer
- 1 uovo
Vediamo come si prepara.
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Colomba per antipasto: la ricetta di Luisa Orizio per il pranzo pasquale
Il procedimento è davvero semplicissimo. Basta semplicemente assemblare gli ingredienti e realizzare questi rotoli di pasta sfoglia da tagliare seguendo la grandezza desiderata. Una volta che sono tutti pronti, disporli all'interno dello stampo per colomba, spennellarli con dell'albume di uovo e metterli in forno.
“Il bello è che ognuno si prende il proprio rotolino, e se avanza potete portarne qualcuno anche a Pasquetta", dice Luisa. Insomma, a tutti gli effetti un antipasto molto carino e sfizioso, e soprattutto scenografico, da mettere al centrotavola, davvero semplice da preparare.