Napoli, libreria chiude dopo soli 6 anni: "La cultura non è sostenuta: addio col cuore spezzato"

Napoli, libreria chiude dopo appena 6 anni di attività: l'addio ai clienti tramite un post Facebook divenuto virale 

E' sempre triste quando una storia finisce. Soprattutto se si tratta di una storia d'amore, e di amore per la cultura. La lettura, un sogno di imprenditoria, un sogno peraltro giovane, in una città in cui la bellezza fa guadagnare solo pochi, sempre gli stessi. A Napoli oggi sta facendo il giro della città la notizia della chiusura di A&MBookstore - Coffeenadmore, libreria sita in via Duomo, che si prepara ad abbassare per sempre le saracinesche il prossimo 25 marzo. Ancora una manciata di giorni, per cercare di svuotare il negozio con un fuori tutto che, si spera, attirerà quanti più lettori possibile. Per recuperare, almeno, le spese, di un'attività ridotta al lastrico, come spiegato dai titolari in un lungo post Facebook pubblicato ieri sera.

A tutti gli effetti una lettera d'addio ai clienti che in questi sei mesi di apertura hanno sostenuto l'avventura, che purtroppo sta per finire, di Anna e Andrea, i due 'pazzi' che hanno creduto in un sogno, purtroppo, impossibile. Quello di un presidio di cultura indipendente. Mille i motivi ma, come è facile immaginare, quello principale e che ha posto la parola 'fine' a questa storia è di natura economica. "La sintesi è che la cultura non è sostenuta, come le persone coraggiose e capaci", si legge nel post Facebook. Che in poche ore è stato commentato e condiviso centinaia di volte.

Napoli, la libreria A&M Bookstore si arrende alla crisi: "Andava sostenuta da tutti, non solo dai lettori"

La libreria "andava sostenuta da tutti, non solo dai lettori", si legge nel post di commiato. Che lancia, dunque, una legittima e comprensibile denuncia verso chi dovrebbe tutelare i presidi di cultura, sempre più spesso affidati ai cittadini. Che da soli, però, non possono portare avanti progetti imprenditoriali comunque ambiziosi, come quello di una libreria, nell'era dell'Intelligenza Artificiale e degli schermi.

La libreria dichiari ufficialmente il fuori tutto, e chiede alla clientela di passare e comprare qualcosa: "Aiutaci a chiudere in maniera più dignitosa e limitare i danni economici!".

 

napoli libreria
Il post di addio della libreria A&M Bookstore di Napoli


Il supporto dei napoletani

"Con questa notizia, che purtroppo era nell’aria, perdiamo tutti. Andrea ed Anna mollano dopo sei anni quest’attività innovativa di via Duomo: il 25 marzo caleranno definitivamente la saracinesca e se ne andranno dalla nostra città, direzione Nord Italia. Riflettiamo e facciamo in modo che questo in futuro non accada più. Non ci possiamo permettere di perdere le migliori energie", scrive su Facebook un cittadino, dopo aver appreso la triste notizia.

Ma sono in centinaia le persone che hanno commentato sotto il post di Mondadori, dispiaciute per la storia che finisce, ma anche per il fallimento di un'attività così bella, come una libreria. "Un vero peccato: ennesima libreria chiusa e valanghe di friggitorie. Cibo per la mente e lo spirito ne abbiamo a sufficienza? Non direi, non abbastanza", scrive Vincenzo. "Mi dispiace tantissimo. Una lettera malinconica ma anche cruda. Dovevate essere sostenuti, era un dovere di Napoli non lasciar infrangere i sogni di due ragazzi che seminavano cultura e aggregazione", commenta Annalisa.