Due cose fondamentali da sapere per coloro che devono ricevere o hanno ricevuto la Certificazione Unica da due o più datori di lavoro, enti o istituzioni.
La Certificazione Unica (CU) è un documento fiscale essenziale per lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati. Attesta i redditi percepiti nell’anno precedente, insieme alle ritenute fiscali e contributive applicate. Ha sostituito il vecchio CUD e viene rilasciata da datori di lavoro, enti previdenziali o committenti. Fondamentale per la dichiarazione dei redditi, la CU permette al contribuente e all’Agenzia delle Entrate di avere un quadro chiaro delle entrate annuali. Contiene informazioni dettagliate su stipendi, compensi, provvigioni, contributi previdenziali e detrazioni fiscali, elementi chiave per la compilazione del modello 730 o del modello Redditi Persone Fisiche.
Oltre a semplificare la dichiarazione, la CU garantisce trasparenza e facilita i controlli fiscali, contribuendo alla lotta all’evasione. Permette inoltre ai lavoratori di verificare la correttezza delle ritenute operate dal sostituto d’imposta. La scadenza per la consegna della CU è fissata al 16 marzo dell’anno successivo, mentre l’invio all’Agenzia delle Entrate avviene in base ai tempi previsti dalla normativa. Il mancato rispetto delle scadenze comporta sanzioni amministrative. Introdotta nel 2015, in particolare, la CU ha ampliato le funzioni del CUD, includendo anche i redditi da lavoro autonomo e provvigioni. Oltre a una struttura più dettagliata, ha reso obbligatoria la trasmissione digitale, migliorando l’efficienza del sistema fiscale italiano.
Certificazione Unica: ecco due cose fondamentali da sapere se ricevete almeno due CU
A proposito di Certificazione Unica, ci sono due cose fondamentali da sapere, per chi riceve più di una CU. A ricordarle, è stato un noto commercialista italiano, il dottor Massimiliano Allievi. In particolare, Allievi ha spiegato che è possibile ricevere due certificazioni uniche nel caso in cui, nello stesso anno, il lavoratore abbia fatto due lavori diversi, o sia andato in pensione durante l'anno, o abbia avuto un periodo in disoccupazione e un periodo in cui ha lavorato. In ogni caso, le cose da sapere sono sempre, almeno, due: prima di tutto, l'esperto ha ricordato che tutti coloro che hanno ricevuto due o più CU devono obbligatoriamente fare la dichiarazione dei redditi, mettendo insieme le due certificazioni e inserendole nel modello 730
Visualizza questo post su Instagram
Inoltre, è ancora più importante sapere che coloro che hanno due certificazioni uniche potrebbero essere a debito fiscale. Potrebbero, cioè, dovere dei soldi ulteriori al fisco. Questo perché le trattenute fatte dal singolo datore di lavoro potrebbero non essere sufficienti, magari perché il datore stesso non era a conoscenza degli altri ricevuti dagli altri datori di lavoro o dall'INPS, nel corso dell'anno. E, quindi, sommando tutti i redditi, potrebbe essere necessario dover dare dei soldi per avere un conguaglio fiscale. Si consiglia, dunque, di prestare grande attenzione, e di informarsi sulla necessità di dover effettuare il conguaglio fiscale, per evitare di avere problemi futuri con il fisco.
