Tradimenti, la guida dell'esperto di investigazioni private
A Mattino Cinque, trasmissione della fascia mattutina di Canale 5, è andato in onda un approfondimento su una tematica spinosa: i tradimenti. Oggi, a quanto pare, gli italiani sono molto più ossessionati dall’infedeltà del proprio partner. Per ‘beccare’ il quale sono disposti, in tanti casi, a pagare agenzie di investigatori privati, pur di scoprire la verità sul proprio rapporto di coppia. Ospite del programma, nella sua prima parte, quella dedicata all’attualità, presentata da Francesco Vecchi, l’investigatore privato Stefano Longhitano. Il quale ha fatto un po’ di chiarezza su alcuni aspetti che è bene tenere a mente quando non si è sicuri della ‘santità’ dell’uomo o della donna a cui si è legati. Come, ad esempio, il corretto utilizzo degli strumenti per spiare il presunto fedifrago.
“Intanto c’è da sfatare un mito: spesso si pensa che siano gli uomini a tradire di più, ma gli ultimi dati statistici riportano che c’è un equivalersi, un 50 e 50%”, dice subito l’esperto di investigazioni. Che quindi fornisce già un dato interessante: uomo o donna che sia, l'avventura clandestina fa gola a tutti. Ma quali sono le circostanze che hanno colmato quella specie di 'gap' che forse un tempo poteva esserci tra uomo e donna? “Sicuramente, l'utilizzo dei social ha portato a distaccarci dalla realtà: un segnale importante è la mancanza di comunicazione che si viene a creare nella coppia”, continua Longhitano. Quando tra due coniugi, o tra due persone il cui rapporto si è incrinato, manca la conversazione, il confronto, la comunicazione quotidiana, ecco che la strada al tradimento è spianata. La prima cosa da fare oggi, tornando a casa? Una bella chiacchierata.
Tradimenti, i campanelli di allarme da tenere in considerazione
Longhitano ha parlato, quindi, dei comportamenti sospetti a cui si dovrebbe far caso, se si sospetta del proprio partner: “Da attenzionare sono molti particolari. Quando rendiamo una consulenza ai nostri clienti, cerchiamo di capire, e facciamo tante domande, rispetto alle abitudini che c’erano prima, e quelle che vengono dopo”. E quindi “pause pranzo inaspettate, riunioni estemporanee all’ultimo minuto, sono indicatori importanti. Poi c’è da entrare nel particolare: si cerca quelli che possono essere gli elementi utili alla nostra causa. La nostra attività si va a imbastire su una serie di indicatori che hanno un peso specifico importante, per poi muoverci di conseguenza”.
Ultimo aspetto, molto importante, dell’investigazione, è quello relativo alla strumentazione a supporto di chi spia: “C’è tanta disinformazione rispetto all’attività investigativa. Con sentenza di Cassazione, l’utilizzo di localizzatore da parte dell’agenzia di investigazione, con apposito mandato conferito dal cliente, è assolutamente legittimo”.