Ogni volta che sali su un aereo, ti viene chiesto di mettere il cellulare in modalità aereo. Per molti, è una routine senza domande, un gesto che viene fatto senza pensare troppo al motivo. Ma cosa succede veramente quando non lo fai? Un pilota ha deciso di rompere il silenzio e di spiegare in modo semplice perché questa richiesta non è solo una formalità, ma una misura di sicurezza che merita la tua attenzione.
In un video virale su TikTok, il pilota statunintense @perchpoint ha deciso di svelare il mistero dietro la famosa "modalità aereo". Con oltre 400.000 visualizzazioni, il suo messaggio ha attirato l'attenzione di tanti passeggeri curiosi. “La modalità aereo non è una cospirazione”, inizia il pilota. Un'affermazione semplice ma potente che fa capire subito che, sebbene non si tratti di un pericolo imminente per la sicurezza del volo, la modalità aereo è comunque importante.
Il pilota prosegue spiegando che il vero problema non riguarda il rischio che l'aereo “cada dal cielo” o che il GPS venga compromesso. La ragione principale per cui ti viene chiesto di mettere il cellulare in modalità aereo è che le onde radio emesse dai telefoni possono interferire con le comunicazioni di bordo, in particolare con le cuffie usate dai piloti per ricevere istruzioni chiare e precise.
Un “rumore fastidioso” che può creare confusione
Nel video, @perchpoint racconta un episodio che gli è capitato recentemente durante un volo. Durante il ricevimento delle indicazioni dal controllo del traffico aereo, ha sentito un “ronzio fastidioso” provenire dalle sue cuffie. Questo disturbo, dice, non ha messo in pericolo il volo, ma ha certamente reso difficile la comunicazione. Il suono interferente, infatti, è causato dalla vicinanza di un telefono non impostato in modalità aereo, che tenta di connettersi a una torre radio per una chiamata in arrivo.
“Non è la fine del mondo,” rassicura il pilota. Ma quando centinaia di persone si trovano nello stesso spazio e i loro dispositivi provano a connettersi contemporaneamente, il rischio di interferenza aumenta, in particolare per i piloti che dipendono da comunicazioni cristalline per operare in sicurezza.
La scienza dietro la modalità aereo: onde radio e interferenze
Un aspetto interessante di questa spiegazione è che non basta solo mettere il telefono in modalità aereo per evitare ogni tipo di problema. La posizione del passeggero, la forza del segnale cellulare e la vicinanza alla cabina di pilotaggio sono fattori che influiscono sulla possibilità di interferenza. Inoltre, le onde radio non provengono solo dai telefoni: anche altre apparecchiature elettroniche, come quelle presenti nell'aeroporto, possono contribuire a creare disturbi.
Secondo il pilota, il problema diventa più serio se ci sono persone sedute vicino alla cabina di pilotaggio, dove le comunicazioni sono più sensibili. Per fortuna, gli incidenti causati da interferenze telefoniche sono rari, ma l'industria aeronautica ha scelto di prendere precauzioni per limitare qualsiasi rischio, anche minimo. Dopotutto, è meglio prevenire che curare.
Perché le compagnie aeree insistono sulla modalità aereo?
Molti passeggeri, però, non sono ancora convinti dell'importanza della modalità aereo. Alcuni commentano sui social che hanno visto persino dei piloti usare tranquillamente il telefono durante il volo, senza alcun apparente problema. Eppure, come sottolineato dal pilota su TikTok, sebbene non ci siano stati incidenti gravi legati all'uso dei cellulari, la FAA (Federal Aviation Administration) e la FCC (Federal Communications Commission) impongono il divieto di utilizzo dei telefoni durante il volo proprio per evitare interferenze con le apparecchiature di bordo.
La FAA, infatti, afferma chiaramente che i dispositivi mobili devono essere usati in modalità aereo o con la connessione cellulare disattivata. L'unica eccezione è se l'aeromobile offre un sistema Wi-Fi che può essere utilizzato dal passeggero, ma solo se l'azienda aerea lo permette.
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