Sanremo 2025, questa non ci voleva: il Festival potrebbe slittare

A sette mesi di distanza dal Festival di Sanremo 2025, già i primi e importanti grattacapi per Carlo Conti: il suo ritorno al Teatro Ariston potrebbe subire delle variazioni. Tutta 'colpa' del calcio

Si tratta, in effetti, di una coincidenza troppo grave per non sollevare una polemica. Roberto Sergio, amministratore delegato Rai (finito, nei giorni scorsi, al centro di una polemica per la sospensione della conduttrice Serena Bortone, per aver letto, in diretta tv, il monologo di Antonio Scurati di cui era stata cancellata la messa in onda) non ci sta. Il caso in questione riguarda la messa in onda del Festival di Sanremo 2025, previsto dal 4 all'8 febbraio dell'anno prossimo. Date, ha specificato l'ad Rai, comunicate mesi fa, e oggi 'minacciate' da un evento che rischia di rovinare il ritorno all'Ariston di Carlo Conti. Stiamo parlando della Coppa Italia, i cui quarti di finale, da calendario appena uscito, sono previsti dal 4 al 6 febbraio 2025.

Una sovrapposizione che potrebbe davvero guastare i piani Rai, e togliere molto pubblico (almeno una bella quota maschile) al povero presentatore Rai. A cui già spetta l'arduo compito di rimpiazzare l'uomo dei record Amadeus. E che adesso potrebbe doversi battere addirittura anche contro il calcio italiano. Un po' troppo, no?

Sanremo 2025
Un momento della scorsa edizione del Festival di Sanremo: sul palco, la vincitrice Angelina Mango. A Carlo Conti il compito di eguagliare gli ascolti di Amadeus

Festival di Sanremo 2025, questa non ci voleva: Carlo Conti 

Il presentatore delle prossime due edizioni del Festival di Sanremo per il momento ancora non si è espresso, e probabilmente non lo farà. Lascerà a Sergio e alla dirigenza Rai la risoluzione di questo brutto grattacapo. Si vocifera che a Viale Mazzini siano ore di frenetiche negoziazioni e ricerca di accordi per scongiurare il peggio.
Anche perché, ed è qui che casca l'asino, le partite di Coppa Italia saranno trasmesse su Mediaset, per la gioia di Pier Silvio Berlusconi. Quella che in Italia è mediaticamente conosciuta come la 'settimana santa', rappresenta sempre un'ecatombe per la tv privata fondata dal Cavaliere. Costretta, puntualmente, a doversi accontentare delle briciole, mentre Rai arriva a picchi di share irraggiungibili.

Se mai dovesse davvero concretizzarsi questa clamorosa sovrapposizione di Sanremo e Coppa Italia, Mediaset ne gioverebbe non poco. Mentre Pier Silvio si sfrega le mani, Roberto Sergio combatte per la sua causa.
Come andrà a finire lo scopriremo nei prossimi giorni. Intanto, al povero Carlo Conti non resta che sperare: questo Festival di Sanremo sarà già difficile di per sé, se poi ci si mette pure il calcio...