Un tabaccaio italiano ha condiviso sui social network un annuncio di lavoro che ha sollevato un polverone. Non è specificato lo stipendio ma i giorni di riposo sembrano davvero assurdi.
Il mondo del lavoro, in Italia, si sa, non è tutto rose e fiori. Purtroppo, in lungo e in largo per la Penisola sono tante le situazione assurde in cui si imbatte ogni giorno chi cerca lavoro. Anche noi, nei giorni e mesi passati, sulle pagine del nostro giornale abbiamo raccontato tanti annunci di lavoro e situazioni al limite dello sfruttamento. Recentemente, abbiamo trovato sui social network un annuncio che testimonia perfettamente lo status in cui versa il mondo del lavoro in Italia.
Un bar tabacchi in una non meglio specificata località italiana è alla ricerca di un'addetta alle casse. Per questo, il titolare ha pubblicato un annuncio di lavoro su una piattaforma online come ne sono comparse tante negli ultimi anni. Un utente del web ha trovato il suddetto annuncio e, dopo averne netto il contenuto, è rimasto senza parole e lo ha condiviso sui social per mostrare l'indecenza della proposta.
Il contenuto dell'annuncio di lavoro del tabaccaio
Il titolare del bar tabacchi spiega nell'annuncio che l'addetta alla cassa dovrà lavorare nel punto vendita situato in una stazione di servizio. E' richiesta esperienza pregressa nel settore quindi la candidata ideale deve aver già lavorato in precedenza nelle tabaccherie. Il titolare specifica che ricerca solo figure femminili anche se non rivela il motivo di ciò. Poi, i toni cambiano e il titolare aggiunge una parte per evitare di perdere tempo con gente che non ha voglia di lavorare. Quindi, inizia a spiegare quali sono i turni di lavoro.
La dipendente dovrebbe lavorare dal lunedì al sabato dalle 5 alle 13. Poi, la domenica si riposa e si riattacca il lunedì con il turno del pomeriggio 13-21 fino al sabato. La domenica successiva, quindi, si lavora dalle 5 alle 13 e così riprende il ciclo di lavoro. Insomma, per farla breve, come specifica il titolare stesso: "Si riposa 48 ore ogni 15 giorni". In un mese di lavoro, la lavoratrice che accetta queste condizioni ha diritto a soli 4 giorni di riposo. 1 giorno a settimana, praticamente. Chi accetta non ha diritto a una vita privata. Inoltre, il titolare non fa riferimento allo stipendio percepito. "E si arrabbia pure", ha commentato il ragazzo che ha condiviso l'annuncio, accompagnando il tutto con una risata. "Uno che si presenta in questa maniera, lo evito come la peste", ha scritto un altro utente. Insomma, l'annuncio ha davvero dell'incredibile ed è assurdo che, al giorno d'oggi, si incontrino ancora proposte del genere.