Latina, operaio lasciato in strada col braccio mozzato muore dopo 2 giorni di agonia. L'arto nascosto in una cassetta

Latina, è morto l'operaio lasciato in strada senza un braccio: le sue condizioni erano disperate. Il cordoglio del Comune laziale, si indaga sui responsabili

Una fine tremenda quella dell'operaio abbandonato in strada senza braccio. Dell'uomo, di cui non sono ancora state diffuse le generalità, si sa che aveva 31 anni ed era di origini indiane. E' stato ritrovato non lontano dalla sua abitazione a Cisterna di Latina, riverso in una pozza di sangue. A causare la tremenda amputazione, a quanto pare un incidente sul luogo di lavoro. Il 31enne sarebbe rimasto vittima di un macchinario avvolgi plastica a rullo. Mentre era al lavoro, probabilmente la macchina ha risucchiato il braccio dell'uomo. Non solo: nell'incidente, la vittima avrebbe subito anche lo schiacciamento degli arti inferiori. Una vera e propria tortura per il poveretto, a cui non è stata prestata nessuna assistenza, né soccorsi. Anzi.

L'uomo è stato abbandonato agonizzante in strada, dove è rimasto finché qualcuno non l'ha visto, e ha segnalato il tutto alle forza dell'ordine. Ma per salvargli la vita era già troppo tardi: l'operaio è stato trasportato d'urgenza in ospedale in elisoccorso ma, dopo una notte di disperati tentativi di salvarlo, i medici hanno dovuto la morte celebrale.
Probabilmente, se fosse stato soccorso in tempo, si sarebbe potuto salvare.
L'episodio si è verificato nelle campagne di Borgo Santa Maria lo scorso 17 giugno. Di poche ore fa la notizia del decesso dell'operaio.

Latina, è morto l'operaio abbandonato senza braccio in strada: si indaga sui responsabili

Sul caso indagano i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Cisterna di Latina e della stazione di Borgo Podgora di Latina. A quanto pare, il braccio sarebbe stato lasciato all'interno di una cassetta usata per raccogliere gli ortaggi.
La comunità locale è sotto shock per quanto avvenuto, e tutti in città attendono novità: si cerca chi o coloro che ha avuto il cuore di abbandonare il 31enne esanime e in preda ai più atroci dolori per l'incidente subito. L'uomo si è spento all'ospedale San Camillo di Roma.

Intanto, il consiglio comunale del Comune di Latina "a seguito del gravissimo incidente sul lavoro", si legge sulla pagina Facebook dell'ente, fa sapere che oggi, all’unanimità dei presenti, nella seduta odierna del consiglio, ha votato un ordine del giorno per chiedere al sindaco, Matilde Celentano, di farsi promotrice della costituzione di parte civile del Comune di Latina nel processo che seguirà.

Ennesima vittima, a tutti gli effetti, del lavoro. Ma una morte che, con grande probabilità, si sarebbe potuta evitare.