Massimiliano Dona, avvocato specializzato in tutela dei consumatori, ha spiegato cosa possono fare i consumatori in vista del 1° luglio, data in cui inizierà ufficialmente il mercato libero della luce.
Ci siamo quasi alla fatidica data del 1° luglio quando in tutta Italia verrà inaugurato il mercato libero della luce. Basta, quindi, al mercato tutelato e via libera alla concorrenza. Il 10 gennaio scorso era toccato al mercato del gas. In questi mesi, la situazione del mercato energetico italiano è stata particolarmente stabile e non si sono registrati bruschi aumenti dei prezzi. Tuttavia, non sono mancate le spiacevoli sorprese con migliaia di italiani che hanno denunciato aumenti esorbitanti dei prezzi delle bollette.
Tutto ciò ha contribuito ad aumentare le preoccupazioni degli italiani riguardo a queste importanti novità e molti si stanno chiedendo cosa succederà a partire dal 1° luglio e cosa bisogna fare. Per fortuna, però, esistono esperti che mettono a disposizione di tutti la propria conoscenza e la propria professionalità. Uno di questi è Massimiliano Dona, avvocato specializzato in tutela dei consumatori, che in un suo recente video ha spiegato agli italiani cosa fare entro e dopo il 1° luglio.
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I consigli dell'avvocato per il mercato libero della luce
Innanzitutto, l'avvocato fa una distinzione tra clienti vulnerabili e clienti non vulnerabili. I primi sono quelli che hanno un'età superiore a 75 anni, si trovano in condizioni economiche svantaggiate, sono disabili, vivono in un'abitazione di emergenza in seguito a eventi calamitosi oppure in un'isola minore non interconnessa. Ebbene, chi rientra in questa categoria, a prescindere dalla data di scadenza del 1° luglio, può sempre rientrare nel servizio di maggior tutela. Quindi, questa decisione può anche essere presa in un momento futuro. Per tutti gli altri consumatori, ovvero quelli non vulnerabili, la situazione è un tantino diversa.
Infatti, questi utenti hanno la possibilità di scegliere il servizio di maggior tutela solo entro il termine ultimo del 30 giugno. Se non lo faranno, automaticamente passeranno al mercato libero. Se, invece, prenderanno la fatidica decisione, passeranno a un servizio che si chiama 'tutele graduali'. Per conoscere tutte le informazioni su come passare al servizio di maggior tutela e quali sono gli operatori che forniscono questo servizio nella propria zona, è possibile consultare l'apposita sezione sul sito dell'Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Insomma, per i vulnerabili non ci sono limiti di tempo mentre i clienti non vulnerabili hanno a disposizione poco meno di due settimane per prendere questa importante decisione. E tu, hai intenzione di optare per il mercato a tutele graduali oppure vuoi usufruire dei servizi offerti dal mercato libero?