Kata scomparsa (2)

Un anno senza Kata, scomparsa nel nulla da Firenze. Abusi sessuali e scambio di persona: le piste battute dagli inquirenti

La piccola Kata è scomparsa da un anno: ancora nessun sospettato per il caso di sparizione della bimba di origini peruviane, che manca da Firenze ormai da 12 mesi

Un anno intero senza sapere nulla di lei: sembra svanita nel nulla la piccola Kata, scomparsa ormai da un anno. Era il giugno 2023, infatti, quando, dall'ex hotel Astor di Firenze fu lanciato l'allarme: non  si trova una bambina di 6 anni. Giorni di ricerche serrate, che, a 12 mesi di distanza, non hanno ancora portato al risultato sperato: ritrovare la bambina. O, almeno, individuare una pista certa, sicura, che riconduca a lei. Non si dà pace Catherine Alvarez, la mamma della bambina, che dal giorno della sparizione della figlioletta lancia continui appelli ai presunti rapitori, affinché Kata torni a casa.

Un caso che ha segnato la città di Firenze, anche per dove si è consumato: l'ex hotel Astor, zona periferica del capoluogo fiorentino, da cui il caso ha avuto una grande eco mediatica.
Finora sono due le persone che risultano indagate nel caso di sparizione di Kata. Oggi, a un anno di distanza dalla scomparsa della bimba, la conferenza stampa del procuratore Filippo Spezia. Gli aggiornamenti sulle piste seguite dagli inquirenti, e su quelle ormai escluse.

Kata scomparsa, un anno di indagini: le piste seguite dagli inquirenti e le ipotesi al vaglio degli investigatori

Secondo gli inquirenti, dietro il caso di sparizione della bambina peruviana ci sarebbe una pianificazione ben precisa. Tre le piste seguite da chi indaga: il traffico di droga, tra le più accreditate, ma anche il racket delle stanze dell'ex hotel da cui è sparita. Infine, la più dolorosa, gli eventuali abusi sessuali o, ancora, lo scambio di persona. Queste, ha precisato il procuratore Spezia, le principali quattro ipotesi più corpose che stanno orientando le piste.

I rapitori potrebbero aver sfruttato un buco nel sistema di videocamere di sorveglianza che copre l'edificio che ha fatto da sfondo alla drammatica scomparsa. Un nuovo punto sulla situazione sarà fatto, precisa infine Spezia, questa estate: si spera in una svolta, mentre le speranze di ritrovare la bimba si fanno sempre più fioche.