Veneto, fedele va in chiesa e ruba i soldi delle offerte: la disavventura vissuta da don Valter Perini, sacerdote di Mestre
Al giorno d'oggi, non ci si può fidare davvero di nessuno, e nessun luogo è sicuro al 100%. Lo sa bene don Valter Perini, sacerdote di Mestre, in Veneto, rimasto vittima di un furto nella sua stessa chiesa. I soldi offerti in dono dai parrocchiani sono stati infatti sottratti da una finta fedele, che si è intrufolata nell'edificio sacro per portar via, senza ritegno o pietà, i soldi dati in offerta dai (veri) fedeli. Il risultato della carità e del buon cuore, portato via con l'inganno, sfruttando un momento di debolezza del povero prete. La vicenda è stata raccontata a Pomeriggio Cinque, trasmissione di Canale 5.
Ma don Perini, da bravo uomo di chiesa, assicura: "Sono cose che succedono: a chi ci ha derubato auguro di accumulare tesori in cielo, non in terra".
Veneto, fedele ruba in chiesa i soldi delle offerte: la disavventura di don Valter, il parroco vittima del brutto gesto
"Sono cose che succedono", commenta il sacerdote, che ai microfoni della trasmissione condotta da Myrta Merlino racconta come sono andati i fatti. "Mi stavo preparando per celebrare l’eucarestia, stavo indossando i paramenti liturgici, quando è arrivata una signora che mi ha chiesto se potevo segnare due messe. Nel momento in cui mi sono girato, lei ha aperto lo stipetto della sacrestia e ha preso le chiavi. Al termine della messa, quando ho cercato le chiavi, non le ho più trovate. Subito il pensiero mi è corso alla canonica, e ho trovato mio padre, il quale mi ha raccontato che erano entrate due donne. Nel frattempo loro avevano già preso 2500 euro.
Veneto, fedele entra in chiesa e ruba i soldi delle offerte. Il sacerdote vittima del raggiro: "Ho già perdonato e prego per loro"
"Ero concentrato sulla messa, non pensavo certamente che la signora venisse a rubarmi le chiavi", commenta don Valter. Che lancia un messaggio di speranza alle ladre: “Non accumulate tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano, e dove ladri scassinano e rubano. Accumulate, invece, per voi, tesori in cielo: un invito alla loro conversione. Starebbero meglio loro, e farebbero star meglio gli altri. I soldi me li avevano dati i parrocchiani, in qualche modo rimedieremo. Ho già perdonato, ho pregato per loro: mi dispiace che esistano persone che fanno questi gesti".
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