La storia di Anita, la bimba di 12 anni tetraplegica dalla nascita
E' un destino particolarmente tragico quello toccato in sorte ad Anita, una bimba di 12 anni, tetraplegica dalla nascita. La piccola è amorevolmente assistita dalla mamma Alessia e dai nonni materni: il suo papà, Davide, purtroppo, è venuto a mancare nel 2017. "Era l'unico a farla ridere di gusto: da quando non c'è più, non ride più nemmeno lei": lo ha raccontato Alessia a Storie Italiane, programma di Rai 1 in cui la vicenda è stata raccontata nel dettaglio dalla conduttrice Eleonora Daniele, a sua volta emotivamente molto colpita e coinvolta da un dramma familiare inimmaginabile.
“La gravidanza di Anita è decorsa regolarmente, ed eravamo felici. Fino al momento in cui è avvenuto il parto. Ricordo quanto accaduto durante il parto, e le manovre operate. Venne intubata per le condizioni disperate in cui era. Dopo la nascita, è cambiata tutta la nostra vita. Dal 2017, poi, un nuovo tragico evento: la morte del papà di Anita, deceduto in seguito a un incidente stradale", racconta Alessia.
Ma procediamo con ordine: Alessia e Davide concepiscono la loro prima figlia. La gravidanza va avanti serena, senza particolari intoppi o complicazioni. Quando arriva il giorno del parto, tutto cambia. Anita viene alla luce con un parto naturale, nonostante i forti dolori provati dalla madre "alla schiena". La piccola alla nascita non piange, e presenta subito le prime avvisaglie di una condizione che l'avrebbe accompagnata per sempre. Non si sa bene con precisione che cosa sia andato storto: per il momento, si può solo ipotizzare un eventuale errore che sarebbe avvenuto al momento del parto. Fatto sta che dal giorno in cui la bambina è venuta alla luce, soffre. E insieme a lei, la famiglia che la assiste, e che ad Anita ha dedicato tutta la vita.
La storia di Anita, bimba di 12 anni affetta da tetraplegia: la tragica storia raccontata a Rai 1
La famiglia della bimba chiede ora che sia fatta giustizia per la piccola: chiarire, innanzitutto, se e che cosa sia andato male durante il parto. Subito dopo il quale è cominciato un procedimento penale, conclusosi con un'archiviazione. Al momento è in corso un procedimento civile con cui la famiglia della bambina chiede un risarcimento danni. I giudici non si sono ancora espressi: le indagini sono in corso. Intanto, il dolore si fa ogni giorno più acuto: Anita ha una tetraplegia spastica grave, una invalidità del 100%.
“Vive alla giornata, con i suoi problemi, i suoi dolori. Cerchiamo di aiutarla in tutto, ha bisogno di assistenza continua. Dorme poco, e anche noi di conseguenza. Bisogna stare attenti a tutto: ha bisogno di tante cose. Ha delle crisi epilettiche, si alimenta con la Peg (un tubicino che fa entrare il cibo direttamente nello stomaco, ndr). Ha bisogno di cambi di posizione, per cui anche gli spostamenti con lei sono difficili”.
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