Napoli Salvatore Giordano

Napoli, il 14enne Salvatore Giordano ucciso dai calcinacci caduti dalla Galleria Umberto. Udienza rinviata: "Manca il fascicolo"

Napoli, Salvatore Giordano morì nel 2014 in seguito al crollo di calcinacci dalla Galleria Umberto. Rinviata l'odierna udienza in appello 

Il procuratore generale incaricato alla requisitoria, non ha ricevuto il fascicolo. Questo il motivo del nuovo rinvio dell'udienza del processo per la morte di Salvatore Giordano, ragazzo di 14 anni che 10 anni fa morì a Napoli dopo essere stato colpito al capo dai calcinacci staccatisi dalla Galleria Umberto.
E' da poco ricominciato il processo di Appello per la morte dell'adolescente, originario di Marano di Napoli: è attesa per il secondo grado di giudizio degli imputati, già condannati in primo. Cinque le condanne ottenute allora, di tutti e 5 gli imputati, tra cui figurano anche alcuni dipendenti del Comune di Napoli.

La famiglia Giordano è difesa dall'avvocato Sergio Pisani, che così commenta l'odierno rinvio: "In un processo del genere, che riguarda la morte di un ragazzo di 14 anni, non è possibile che la Procura generale non si attrezzi per, quanto meno, dare il fascicolo al procuratore generale dell'aula. Non gli ridaranno mai il figlio, ma almeno la dignità è dovuta ai parenti della vittima". Il presidente della Corte di Appello ha comunque rimediato rinviando a una data vicina la prossima udienza, fissata per il prossimo lunedì 27 maggio.

Napoli, Salvatore Giordano morì nel 2014: fatale il crollo dei calcinacci nella Galleria Umberto 

Era il 5 luglio 2014: Salvatore Giordano stava passeggiando nella Galleria Umberto di Napoli in compagnia di alcuni amici. Quando, d'improvviso, un fregio di uno dei cornicioni della Galleria si stacca, colpendo in pieno lo sfortunato ragazzino. Gravissime le ferite al capo riportate nell'incidente: il 14enne fu trasferito d'urgenza in ospedale, dove rimase quattro giorni. Nonostante i tentativi disperati di salvargli la vita, per Salvatore non ci fu nulla da fare: morì il 9 luglio.

A luglio saranno 10 anni dalla morte di Salvatore: la famiglia, tramite l'avvocato Pisani, chiede l'installazione di una targa commemorativa del ragazzo all'interno della Galleria.

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