Campania, la casa di Angela occupata dagli abusivi da quasi un mese: "Lì dentro c'è tutta la mia vita"

Campania, trova la casa occupata: la disperazione di Angela

Da Pozzuoli, precisamente dalla frazione di Monterusciello, arriva l'ennesimo, assurdo caso di occupazione abusiva di case abitate da privati cittadini. Le vittime della vicenda che vi riportiamo sono Angela e Rosario, marito e moglie che da 30 anni vivono in un alloggio popolare, in cui hanno trascorso tutta la loro vita. Impegnati in Lombardia per ragioni di salute, al loro rientro a Pozzuoli, la dolorosa scoperta: qualcuno aveva rotto la serratura della porta casa, e vi si era trasferito. Nello specifico, si tratta di tre donne, di cui una ancora minorenne. La vicenda è stata raccontata a Mattino Cinque: la testimonianza drammatica di Angela, in lacrime.

Campania casa occupata

“Si sono approfittati di un momento di lutto: ho perso una nipote di 19 anni, ed è morta mia suocera, e loro se ne sono approfittati. Poi sono andate a fare delle cure: ho le prove che sono stata in Lombardia per curarmi, non sto bene veramente. Usciranno da lì", dice la donna, con rabbia. "Devono passare sul mio corpo. Quella è casa mia, ci sono i valori della mia vita, di mia mamma, di mio fratello, dei miei figli. Ho tanti ricordi là dentro: io da lì uscirò, ma soltanto morta. Queste persone non hanno un nome: sono dei parassiti”.

“C’è chi mi dice che non dovevo allontanarmi, ma questo è sbagliato: io sono libero di lasciare la mia casa e andare dove voglio”, interviene quindi Rosario. “Stiamo combattendo questa battaglia per noi, ma anche per le altre persone. Come i vecchietti che la mattina escono per andare a fare una visita, e quando rientrano non possono rientrare nelle loro case. E la legge che fa? Punisce noi, e non loro. I carabinieri hanno le mano legate: dicono che non possono intervenire, ma deve partire dal ministero a cambiare le regole”.
Rosario e Angela hanno sporto regolare denuncia, ma ciò non basta per riappropriarsi della loro casa. L'iter è lungo e, mentre gli abusivi hanno un tetto sopra le testa, i due coniugi adesso vivono da chi li ospita. "Mi dispiace per la signora, ma ho occupato la casa perché ero rimasta in mezzo a una strada", ha detto una delle abusive.