Matteo Falcinelli arrestato a Miami: parla la mamma in tv. "Di notte ha gli incubi: sogna le torture che gli hanno fatto"
Vlasta Studenicova, la mamma di Matteo Falcinelli, studente di 25 anni arrestato a Miami non ha dubbi: "Mio figlio è stato torturato". I fatti risalgono allo scorso febbraio, quando il ragazzo, in seguito a un diverbio con gli agenti della polizia di Miami che avevano sequestrato i telefoni del giovane, è stato ammanettato e portato in caserma. Qui, come testimoniano le body cam indossate dai poliziotti che hanno seguito l'arresto del giovane, Matteo è stato legato mani e piedi.
Lo studente, originario di Spoleto, vive negli Stati Uniti da anni: segue un master alla Florida International University. Quella sera non la dimenticherà mai.
Matteo Falcinelli arrestato a Miami, parla la madre: "Lo hanno torturato"
"Quel che ha subito mio figlio è un dramma che l'ha segnato per il resto della sua vita. Non sono cose che si superano facilmente: un arresto ingiustificato. Il report che la polizia ha compilato è completamente diverso da quello che mostrano le body cam". Queste le parole di Vlasta Studenicova, la mamma di Matteo Falcinelli, in collegamento dagli Stati Uniti con Mattino Cinque, trasmissione di Canale 5.
Secondo la donna, il report scritto dalla polizia contiene diverse discrepanze. Il figlio, dice, “ha tentato di togliersi la vita. Durante l’arresto gli hanno messo un ginocchio sul collo, proprio come hanno fatto con il povero George Floyd (arrestato nel 2020, morì dopo che per 8 minuti un agente premette il suo ginocchio sul suo collo. Il caso generò indignazione in tutti gli Stati Uniti, dando vita al movimento Black lives matter, ndr). Si è sentito senza una via d’uscita, e ha tentato il suicidio più volte, per la paura che lo potesse uccidere la polizia. In prigione gli hanno anche negato di fare una telefonata, non gli passavano i messaggi che noi cercavamo di fargli avere".
"E’ stato ricoverato non solo per le gravi lesioni alla testa, ma anche per proteggerlo, ed impedire che potesse togliersi la vita. Parliamo di un ragazzo di 25 anni solare, brillante, laureato in North Carolina col massimo dei voti, e venuto poi a Miami a fare il master. Non ha mai avuto problemi psicologici di alcuna natura, ha sempre avuto tanti sogni per la sua vita, ma ora ha gli incubi. La notte sogna le torture subite. Lo stesso suo psicologo quando ha visto le immagini ha detto: "Indescrivibile, inaccettabile”".
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