Lavoro precario, italiani sempre più poveri. La storia di Grazia: "Guadagno 1000 euro, a metà mese sono già in rosso"

Lavoro precario, italiani senza soldi. La testimonianza di una 53enne romagnola: "Vivo con un part-time: finisco i soldi già il 15 del mese"

A Mattino Cinque la storia di Grazia, una donna di 53 anni che lavora per una catena di fai da te, in cui si occupa di giardinaggio, ed è operativa nel reparto ‘piante e fiori’. La sua testimonianza racconta la realtà di tanti italiani lavoratori precari, costretti a vivere con uno stipendio inadeguato al costo che la vita ha oggi nel nostro paese.

Grazia ha un lavoro a tempo indeterminato part-time da 1000 euro al mese. Momentaneamente, a questo impegno professionale, ne ha aggiunto un secondo da stagionale. Ma i soldi non bastano mai. “A me durano fino al 15-20 del mese. A parte questo secondo lavoro, che durerà 3 mesi e rappresenta un’aggiunta temporanea, io vivo con 900-1000 euro al mese”, dice la donna a Canale 5. Soldi con cui dover pagare tutto: affitto, bollette, spesa, la benzina per andare al lavoro, la rata della macchina. E, in più, come racconta la 53enne, tre gatti, di cui due anziani da accudire e curare, e un cane.

lavoro precario 1 — L'intervista a Mattino Cinque

Lavoro precario, Grazia: "Un mutuo? In banca mi ridono in faccia"

“Tutti i mesi vado in rosso, per aspettare lo stipendio successivo e cercare di tornare più su. Ma poi a metà mese sono già finiti”. Il sogno di Grazia, come quello di moltissime persone, è quello di acquistare una casa di proprietà. Ma quando va in banca a chiedere un mutuo “quasi mi ridono in faccia: io ho quasi 53 anni, e ho questo lavoro indeterminato part-time di 24 ore. Quindi con una prospettiva di vita limitata per estinguere il mutuo, e un lavoro che non ha molte ore mensili, mi danno forse un mutuo, ma con una cifra veramente irrisoria. E che mi preclude anche la possibilità di acquistare veramente una casa.

Grazia, dicevamo, è riuscita a trovare un secondo lavoro in un vivaio. La paga non è altissima, proprio perché, essendo anche questo part-time, per legge non può lavorare più di 15 ore a settimana. Con questo secondo e provvisorio lavoro, comunque, la donna riesce ad arrivare ai 1700 euro al mese. Ma, quando sarà terminato, “tornerò ai miei 900-1000 euro mensili”.