Emilia-Romagna, Michela muore a a 10 anni: il malore in casa con la mamma

Emilia-Romagna, Michela Nunziata aveva 10 anni: il malore a casa e poi la corsa disperata in ospedale. Ma per la piccola non c'è stato niente da fare: un'autopsia chiarirà le cause della morte

Una notizia devastante, tremenda, arriva dall'Emilia-Romagna. Dove nelle scorse ore si è consumata una tragedia che ha sconvolto la comunità di Reggio Emilia: una bambina di 10 anni, Michela Nunziata, è morta dopo aver accusato un malore a quanto pare fatale. La piccola, che frequentava la quinta elementare, era a casa con la mamma. D'improvviso, accusa un malore e sviene: la bambina perde i sensi e si accascia sul pavimento, sotto gli occhi atterriti della madre. La quale chiama subito i soccorsi, mentre chiede aiuto ai vicini.

Reggio-Emilia, Michela Nunziata muore a 10 anni: inutili le manovre di soccorso del 118, per la bimba non c'è stato niente da fare

I sanitari del 118 intervengono il prima possibile, e, una volta giunti sul posto, si accorgono subito delle condizioni disperate della bambina. Gli operatori eseguono subito i primi interventi di soccorso per tenere viva la bimba. Manovre di rianimazione da prassi, l'infusione di farmaci e un massagiatore cardiaco: niente di tutto ciò è servito a salvare la piccola. Quasi in fin di vita, Michela è stata quindi trasportata all'ospedale Maggiore di Parma in elisoccorso. Nel nosocomio la paziente è stata subito sistemata nel reparto di rianimazione per tentare l'impossibile. Ma per lei non c'è stato niente da fare: il cuore della bambina si è definitivamente fermato giovedì pomeriggio.

Michela si è spenta nel pomeriggio di giovedì. Viveva a Montecchio Emilia, nella Val d’Enza reggiana, con la sua famiglia. Sotto shock i genitori, la mamma specialmente, che ha visto la figlioletta accasciarsi sotto ai suoi occhi.
Non sarebbero ancora chiare le cause del decesso: probabilmente, a uccidere la bambina un malore fatale che non le ha lasciato scampo. Sul suo corpo sarà disposto un esame autoptico per accertare cosa sia successo.
Ed è sconvolta la comunità del paese in cui la bambina viveva: Montecchio si stringe intorno a mamma Tiziana e papà Angelo, colpiti da una sventura allucinante, e insopportabile.