Giulia Tramontano, oggi sarebbe stato il suo 30° compleanno. I fratelli: "Ovunque tu sia, auguri amore"

Giulia Tramontano, oggi sarebbe stato il suo compleanno: la giovane assassinata dal compagno, Alessandro Impagnatiello, mentre era incinta al 7° mese di gravidanza

Oggi Giulia Tramontano avrebbe compiuto 30 anni, e il suo bambino, Thiago, avrebbe avuto quasi 1 anno. Una felicità sfumata, due vite spezzate dalla mano crudele di un assassino. Il caso che, insieme a quello di Giulia Cecchettin (uccisa dal fidanzato Filippo Turetta) ha segnato il 2023 della cronaca italiana, fa ancora male. Un giorno triste, questo, amarissimo per Chiara, la sorella di Giulia, che oggi le dedica parole dolci, e immensamente tristi.

Giulia Tramontano, oggi sarebbe stato il suo 30esimo compleanno. Le parole della sorella Chiara: "

"Buon compleanno Giulia. Vorrei che oggi il vento ti spettinasse i capelli creando infiniti intrecci che ti portino a noi. Vorrei che tu potessi correre su una distesa di grani bianchi e conchiglie mentre il sole lavora per creare la tua meravigliosa ombra. Vorrei sentire la tua mano calda poggiarsi sulle mie spalle contratte e spezzate dal dolore sussurrarmi all'orecchio che ha trovato la tua strada. Vorrei per entrambe la pace che solo il tempo può portare e l'amore che continua a vivere oltre i confini del tempo. Vorrei spezzare l'incantesimo che ti ha portato via da noi soffiando sulle tue 30 candeline, come se potessi soffiare via tutto il male". Con queste parole Chiara rivolge un pensiero alla sorella, immaginando di parlarle. Un post dolorosissimo quello pubblicato su Instagram da Chiara Tramontano che, insieme la sua famiglia, non ha pace.

Dedica un pensiero alla sorella anche Mario, fratello di Giulia. Una foto di lei sorridente, spensierata, e una frase: "Ovunque tu sia, buon compleanno".

L'omicidio il 27 maggio 2023 a Senago: 37 coltellate

Giulia Tramontano è stata uccisa il 27 maggio 2023 con 37 coltellate da Alessandro Impagnatiello, l'uomo con il quale aveva concepito Thiago, il bimbo che portava in grembo, morto insieme a lei al 7° mese di gravidanza. Stando all'accusa, il killer, barista trentenne, avrebbe provato ad avvelenare più di una volta la compagna, senza mai riuscire nel suo intento assassino. Infine, l'uomo ha aspettato Giulia nell'appartamento di Senago (Milano) in cui vivevano, per ucciderla. Dopo aver assassinato la ragazza, Impagnatiello avrebbe anche tentato di dar fuoco alla sua salma.