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Veneto, non sopporta il dolore della morte del papà: 55enne disperato si toglie la vita

E' successo ad Arsiè, in provincia di Belluno (Veneto): l'uomo, 55 anni, non ha retto al recente lutto dell'anziano padre

Certi dolori sono così grandi che spezzano il cuore, e la vita diventa insopportabile. Il pensiero più buio avrebbe attraversato la mente dell'uomo di 55 anni che è stato ritrovato cadavere nel lago del Corlo, ad Arsiè, piccolo comune di poco più di 2000 abitanti nella provincia di Belluno, in Veneto. Nello specchio d'acqua qualcuno, ieri, ha scoperto, galleggiante sul pelo dell'acqua, il corpo della vittima, con ancora addosso gli abiti da funerale. Quello di suo padre 80enne, deceduto qualche giorno prima. Subito dopo le esequie, il 55enne sarebbe andato al lago, dove avrebbe compiuto l'estremo gesto.

Prima di compiere il quale, pare che non abbia lasciato alcuna lettera o biglietto in cui spiegava il motivo della sua scelta. Che sarebbe quindi arrivata al culmine della disperazione, e del dolore della perdita della propria famiglia.

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Il Lago di Corlo, ad Arsiè: qui i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo senza vita dell'uomo

Veneto, si toglie la vita dopo la scomparsa dell'amato papà: 55enne trovato morto nel lago di Arsiè

E' questa l'ipotesi più accreditata di un dramma familiare in cui una morte naturale, inevitabile, come quella di un uomo anziano, alla fine della sua vita, ne avrebbe innescata un'altra, ben più drammatica. Quella del figlio che, forse, senza suo padre accanto, non immaginava nessuna vita possibile. I due erano molto uniti, sempre insieme dopo la scomparsa della cara mamma e moglie. Veneto
Quando l'anziano è venuto a mancare, il 55enne ha organizzato le esequie, e disposto che il corpo dell'amato papà venisse cremato. Ma l'urna non gli è mai stata consegnata: praticamente dopo aver dato l'ultimo saluto all'anziano padre, l'uomo si sarebbe diretto verso il lago per mettere fine alla sua vita.

Nessuna indagine sarà, a quanto pare, aperta sul caso: il gesto volontario estremo sembra essere l'unica spiegazione possibile. La salma è stata trovata da un bagnante intento a remare a bordo di una canoa. In seguito alla segnalazione, sul posto sono giunti i vigili del fuoco, che hanno provveduto al recupero del corpo, portato a riva. In loco poi le forze dell'ordine per i rilievi del caso. Ai familiari dell'uomo è stato richiesto, come da prassi, l'esame del riconoscimento della salma.

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