Danno da stress: quando puoi chiedere il risarcimento al datore di lavoro

L'avvocato Roberto Amati, specializzato in diritto del lavoro, ha spiegato in quale caso il lavoratore può richiedere un risarcimento per danno da stress.

Il lavoro può essere molto stressante, soprattutto a determinate condizioni. Non sono rari i casi di lavoratori che ha causato dell'eccessivo stress accumulato hanno dovuto rivolgersi a uno psicologo. Sullo stress del lavoratore incidono l'ambiente di lavoro, le condizioni lavorative e, non per ultimo, anche l'orario di lavoro. Infatti, lavorare più del consentito può impattare negativamente sulla salute mentale del lavoratore. Ma si tratta degli straordinari, starai pensando. Sì, è vero. Il lavoro straordinario esiste ed è regolamentato dalla legge.

Ma, in un particolare caso, può essere causa di stress e, quindi, il lavoratore può richiedere il risarcimento. A spiegare tutti i dettagli di questa problematica ci ha pensato l'avvocato Roberto Amati, specializzato in diritto del lavoro, che tramite video esplicativi sui social network rivela interessanti dettagli di una legislazione che, spesso, i lavoratori stessi non conoscono molto bene.

Danno da stress: quando puoi chiedere il risarcimento al datore di lavoro
L'avvocato Roberto Amati rivela tutti i dettagli sul danno da stress e il relativo risarcimento

Danno da stress e risarcimento: cosa c'è da sapere

L'avvocato rivela che il lavoratore può richiedere il risarcimento per il danno da stress qualora svolga più di 250 ore all'anno di lavoro straordinario. "In questo caso sei sicuramente un lavoratore stressato", spiega l'avvocato. A confermare ciò è arrivata una recente sentenza del Tribunale di Padova. "Questa sentenza riconosce che tutti i lavoratori che svolgono un orario di lavoro straordinario eccedente le 250 ore durante l'anno hanno diritto a un risarcimento", afferma Roberto Amati.

Ma a quanto ammonta questo risarcimento? "Il giudice lo individua in 1,50 euro per ogni ora di lavoro straordinario eccedente il limite delle 250 ore l'anno", spiega l'avvocato. L'esperto aggiunge che, sebbene l'importo non sia particolarmente elevato, la sentenza avrà un effetto devastante su tutti quei datori di lavoro che usano il lavoro straordinario come fosse la normalità. Quindi, facendo un rapido calcolo, se un lavoratore fa 400 ore di lavoro straordinario all'anno, potrebbe aver diritto a 225 euro di risarcimento. Il diritto del lavoro è in continua evoluzione e sentenze come quella del Tribunale di Padova possono letteralmente rivoluzionare i rapporti lavorativi tra datori e dipendenti. Il lavoro svolto da avvocati come Roberto Amati che mettono a disposizione di tutti la propria esperienza è davvero molto utile. Infatti, come dicevamo, spesso i lavoratori sono completamente ignari di quali siano i propri diritti e datori di lavoro furbi se ne approfittano.

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