La storia di Francesco da Torino, pensionato costretto a lasciare la casa in cui viveva per colpa dei ladri. I balordi gli hanno fatto visita ben 38 volte: esasperato, è andato via. Ma i guai per lui non sono finiti
Una storia che ha dell'incredibile, raccontata a Mattino Cinque, trasmissione del mattino di Canale 5. La storia ha per protagonista un uomo in pensione di nome Francesco. Siamo a Piossasco, comune in provincia di Torino. Francesco è stato costretto a lasciare la casa in cui viveva per colpa dei ladri. Non si sa se sempre gli stessi o più gruppi di balordi: fatto sta che l'uomo ha subito incursioni in casa sua da parte di questi balordi ben 38 volte. Un vero e proprio record di furti, che ha portato il povero signore torinese all'esasperazione. Tanto da prendere la più amara delle decisioni: lasciare quella casa maledetta, letteralmente presa di mira dai malintenzionati criminali.
Francesco è ormai lontano dalla sua abitazione da due anni: la casa è disabitata da circa due anni. Periodo di tempo in cui i ladri si sono scatenati, portando via tutto quel che potevano. Dalle riprese effettuate dalla trasmissione di Canale 5, si vede come finanche le grondaie siano state portate via dai balordi senza cuore, che hanno addirittura smontato pezzi del tetto. Una casa fatta a pezzi, uno sfacelo dinanzi al quale il povero proprietario non può fare più nulla. Ma come si è arrivati a tanto? Francesco ha fatto il possibile, denunciando la sua situazione alle amministrazioni locali, e rivolgendosi anche alla carta stampata del posto. L'uomo è arrivato addirittura fare lo sciopero della fame. Ma a niente sono valsi i suoi sforzi: incredibilmente, i colpevoli non sono mai stati individuati, né provvedimenti seri per acciuffare questi delinquenti sono mai stati presi.
Torino, pensionato lascia la casa in cui viveva per colpa dei ladri: i balordi gli hanno fatto visita 38 volte
I danni, dopo due anni di abbandono della casa maledetta, ammontano a circa 20mila euro. Una cifra enorme per Francesco, che oggi vive con 1000 euro di pensione. Non può nemmeno vendere la casa, perché prima dovrebbe ristrutturarla. Porte e finestre sono state spaccate, gli impianti elettrici danneggiati, le tubature derubate: un disastro.
"La casa è bellissima, tutti vorrebbero vivere qui. Adesso non posso più ripararla. Prima avevo un lavoro part-time e nel tempo libero riuscivo a risistemarla. Ma adesso non ho questi soldi, ma nemmeno voglio investirli perché potrebbe capitare il 39esimo assalto. Mi posso permettere soltanto un appartamento in un condominio", ha detto l'uomo, intervistato a Mattino Cinque.
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