Quando l'uomo raggiungerà l'immortalità: la previsione di Raymond Kurzweil è tremendamente vicina

L'informatico e inventore Raymond Kurzweil, famoso per le sue previsioni, ha rivelato l'anno in cui l'uomo avrà accesso all'immortalità: manca davvero poco.

Nel 1990 predisse che entro il 2000 un computer avrebbe battuto il campione del mondo di scacchi e ci vide lungo. Era il 1996 quando Garry Kasparov dovette arrendersi alla maestria di un calcolatore elettronico. Raymond Kurzweil, esperto informatico statunitense, è famoso per questa e altre previsioni che si sono avverate. L'avvento degli smartphone e dei laptop, il passaggio alla tecnologia senza fili e l'esplosione di Internet: Ray sapeva che tutto ciò sarebbe successo prima che diventasse ovvio.

Ma come fa quest'uomo a essere così preciso nelle sue previsioni? Usa una sfera di cristallo? Possiede poteri magici? Ovviamente, no. E', semplicemente, un attento osservatore della realtà che ci circonda. Oltre che un informatico e un inventore di rinomato successo noto in tutto il mondo per aver inaugurato gli studi nel campo del riconoscimento ottico dei caratteri e delle tecnologie per il riconoscimento del parlato. Insomma, Ray ha sempre vissuto un passo avanti rispetto al resto delle persone comuni. Questa volta ha alzato l'asticella delle sue previsioni e ha azzardato rivelare l'anno entro il quale l'uomo avrà accesso all'immortalità.

Quando l'uomo raggiungerà l'immortalità: la previsione di Raymond Kurzweil è tremendamente vicina
Il raggiungimento dell'immortalità potrebbe non essere così lontano

L'uomo raggiunge l'immortalità: cosa significa per Raymond Kurzweil

Manca terribilmente poco al momento in cui l'uomo sarà in grado di diventare immortale. Questo incredibile raggiungimento scientifico, secondo Raymond Kurzweil, arriverà entro il 2030. 6 anni, quindi, separano l'essere umano dal sogno più proibito di tutti. Ambire alla vita eterna non sarà più una prerogativa esclusiva dello spirito umano. Anche il corpo, l'organismo e il fisico potranno non morire più. Ma in che modo precisamente?

Secondo lo scienziato, entro il 2030 l'uomo sarà in grado di aumentare l'aspettativa di vita di un anno per ogni anno che passa. Ciò sarà reso possibile, stando alle sue parole, da nanorobot che circolano nel nostro organismo e sono in grado di riparare le nostre cellule. "Quando ciò sarà possibile, saremo in grado di inviare e-mail o video direttamente tramite il nostro cervello", ha spiegato ray. Nanotecnologie, quindi. Ma anche Intelligenza Artificiale e progresso sanitario. Tutto ciò contribuirà a raggiungere questo incredibile risultato. Sembra incredibile, fantascientifico, prevedere il raggiungimento dell'immortalità oggi. Eppure, anche l'avvento del computer e dell'Intelligenza Artificiale, un tempo, erano considerate cose fantascientifiche. Non è detto che non potrà succedere la stessa cosa anche con l'immortalità. Forse tra 20 anni, vivere per sempre non sarà più qualcosa di straordinario e impensabile. Non resta che aspettare e osservare quali sono i risultati che la mente umana e il progresso scientifico e tecnologico riusciranno a raggiungere.

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