Il cliente di un bar di Milano ha pagato il caffè 30 centesimi in più rispetto al prezzo di listino: quando chiede spiegazioni, riceve una risposta assurda.
Milano è una città mediamente più cara rispetto alle altre grandi metropoli italiane. Il costo della vita nel capoluogo lombardo, cuore economico e finanziario dell'Italia, è notoriamente più alto. Tuttavia, il prezzo del caffè ha fatto sorgere qualche dubbio al cliente di un bar milanese. Giuseppe ha pagato una tazzina di caffè espresso 1,40 euro. Per la precisione non ci troviamo propriamente nel centro del capoluogo lombardo, ma a Cinisello Balsamo, nella città metropolitana di Milano.
Perché, quindi, Giuseppe ha pagato 1,40 euro il caffè? Dopotutto, come ha notato lui stesso il prezzo di listino del bar per il caffè espresso è 1,10 euro. Quindi, stiamo parlando di 30 centesimi in più. Giuseppe, quindi, del tutto legittimamente, ha chiesto spiegazioni al titolare del bar e ha ricevuto una risposta che lo ha lasciato basito.
30 centesimi in più per il caffè: la spiegazione assurda del titolare
Il titolare, in maniera tranquilla e pacata, ha spiegato a Giuseppe che i 30 centesimi in più sono il costo per l'uso del gabinetto. Infatti, Giuseppe è entrato al bar principalmente per andare al bagno e, per educazione, ha ordinato anche un caffè. Mai si sarebbe aspettato di dover pagare un sovrapprezzo di 30 centesimi per usufruire della toilette. "Non mi ha dato fastidio la spesa di 0,30 € in più ma il fatto di essere stato trattato per fesso", ha spiegato Giuseppe nel suo post di denuncia sui social. Infatti, il cliente del bar ha precisato che sarebbe stato disposto a pagare anche di più vista l'urgenza ma almeno avrebbe voluto essere informato della cosa dal titolare del bar.
"E' stato corretto il comportamento del barista?", chiede Giuseppe agli utenti del web. L'opinione degli italiani riguardo questa vicenda sembra essere univoca: tutti condannano il sovrapprezzo applicato dal titolare del bar solo per aver usufruito del bagno. "Che vergogna", hanno commentato in tanti. Tuttavia, bisogna fare una precisazione. Il titolare del bar ha tutto il diritto di far pagare l'utilizzo del bagno ai clienti. Tuttavia, ciò deve essere comunicato preventivamente: il servizio aggiuntivo deve essere inserito nel listino prezzi o essere comunicato con un apposito cartello. In quel caso, Giuseppe avrebbe pagato solo i 30 centesimi per usufruire del bagno e non avrebbe anche ordinato un caffè. Insomma, il comportamento di questo barista sembra essere discutibile. E tu, cosa ne pensi di questa storia?
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