Quando un genitore rischia di perdere l'affidamento dei propri figli? Fa chiarezza l'avvocato Guastamacchia: quando il papà o la mamma non adempiono ai loro obblighi, si incorre in reato penale
Il divorzio è una situazione in cui nessuna coppia sognerebbe mai di essere, nei suoi momenti felici. Una fase molto dolorosa di un uomo o di una donna, il capolinea di una storia d'amore che, per una ragione o un'altra, non ha funzionato. E ancor più dolorosa è se la coppia che divorzia ha uno o addirittura più figli: il distacco lì comprende una famiglia intera, con conseguenze spiacevoli sulla crescita della prole, specie se si tratta di bambini ancora in tenera età. Necessario, tuttavia, in determinate situazioni, che hanno tutte come minimo comun denominatore un elemento con cui è impossibile convivere: l'infelicità.
Divorzio: una pratica bella e brutta al tempo stesso
Condividere lo stesso tetto con una moglie o un marito al quale non si è più legati, o con un partner che si è rivelato infedele, disonesto o addirittura aggressivo (in questo caso, sfociamo in un altro ambito ben più drammatico), è una specie di condanna a vita. Che il divorzio, così, interrompe. Per il bene del coniuge, ma anche per il bene dei figli, a cui certamente non piace dover assistere a continue discussioni tra i propri genitori, o vivere in una casa in cui regna il silenzio, o dove la tensione si taglia con il coltello. Insomma, una pratica legale bella e brutta al tempo stesso, dopo la quale, in presenza di figli, tocca affrontare l'annosa questione dell'affidamento del loro affidamento. Affidati, solitamente, a uno dei due coniugi, o a entrambi, nella formula dell'affidamento congiunto.
Una norma a tutela sia del genitore che del figlio, che prova a tutelare la crescita, in serenità, di quest'ultimo. Ma non qualcosa di scontato: per conservare l'affidamento del proprio bambino, bisogna rispettare le condizioni imposte dal giudice. Vediamo quali, insieme all'avvocato Guastamacchia.
Affidamento dei figli, quando il genitore rischia di perderlo:
Chi non paga il mantenimento può perdere l'affidamento dei propri figli? “La Corte di Cassazione ha stabilito che sì, è possibile perdere l’affidamento del proprio figlio, se non si versa il cosiddetto assegno di mantenimento, che serve proprio per tutelare dal punto di vista economico il figlio. Così come ci sono dei diritti del genitore, e cioè avere l'affidamento, e soprattutto continuare a vedere il proprio figlio, dall’altro ci sono anche degli obblighi, tra questi quello del mantenimento", spiega l'avvocato sul suo profilo Instagram.
"Tra l’altro, oltre alla perdita dell’affidamento dei figli, si rischia di compiere un reato, previsto dall’articolo 570 bis del codice penale, che punisce il coniuge che si sottrae agli obblighi imposti dal giudice, dal punto di vista economico e contributivo”.
“Chiaramente”, specifica Guastamacchia, “si deve trattare di una volontà, di una scelta, di non voler adempiere a questi obblighi. Situazione ovviamente diversa nel caso in cui, per esempio, si perda il lavoro”.
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