Campania, senza lavoro né sostegni: la drammatica testimonianza del signor Lucio. “Ora che non c’è più il reddito di cittadinanza, non so più come andare avanti”
A Mattino Cinque, trasmissione Mediaset del mattino, è andata in onda una forte testimonianza. Quel di un uomo di 59 anni che, in collegamento da Napoli, racconta la drammatica situazione in cui si trova. Senza lavoro, che ha perso circa quattro anni fa, e senza alcun supporto economico, Lucio, questo il suo nome, è disperato, dal momento che non sa come portare avanti la sua famiglia.
Campania, senza lavoro a 59 anni: la drammatica testimonianza di Lucio
“Ho sempre lavorato, ho svolto sempre lavori dignitosi, dai contratti a tempo indeterminato che posso definire favolosi. Poi, quattro anni fa, ho perso il lavoro. E’ stato molto difficile, per me, rientrare nel mondo del lavoro per via della mia età: ho 59 anni”. Quando, poi, in Italia è stato introdotto il reddito di cittadinanza, misura di sostegno economico voluta dal governo giallorosso di qualche anni fa, le cose, per Lucio e per tutti coloro che si trovavano nelle sue medesime condizioni, sono cambiate in meglio. Quei soldi che a un dato giorno del mese arrivavano sul conto corrente, facevano comodo a chi, come il 59enne napoletano, si era trovato, da un giorno all’altro, senza lavoro.
“Quel sostegno mi permetteva di pagare le utenze e di mettere il cibo a tavola, di acquistare le cose di prima necessità. Poi, con quel che trovavo si andava avanti: ho accettato anche qualche lavoretto in nero. Con pochi spiccioli, si arrotondava un po’”, dice Lucio, che confessa, quindi, di aver lavorato in nero pur di portare a casa qualche banconota in più. Ma da quando il governo di Giorgia Meloni ha deciso per l’abolizione del reddito di cittadinanza nelle sue condizioni precedenti, “ho perso tutto”, continua l’uomo. “Non riesco più ad andare avanti: prima percepivo 780 euro al mese, e con quei soldi pagavo le bolle e qualche medicina”. Sua moglie, racconta il 59enne, ha recentemente subito un intervento alla colonna vertebrale.
“Non vedo 1000 euro di stipendio da tanti anni: al massimo si guadagna 15 o 30 euro per qualche lavoretto. Ora non riesco a trovare occupazione: non ho un’auto, mi sposto con i mezzi pubblici. Quando c'era il reddito di cittadinanza, su tutte le vetrine dei negozi vedevi ‘Cercasi personale’. Quando rispondevo a quegli annunci, mi dicevano sempre che ero troppo vecchio. Adesso, invece, di quegli annunci non ne vedo più in giro".
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