Migliaia di granchi blu appena nati invadono il porto di Goro nel Delta del Po, la denuncia del pescatore: "Come fermarli"

Migliaia di granchi blu appena nati invadono il porto di Goro nel Delta del Po, la denuncia del pescatore: "Come fermarli"

Un pescatore ha condiviso sui social l'impressionante video delle conseguenze dell'invasione dei granchi blu nel Delta del Po: migliaia di esemplari appena nati popolano le acque della laguna.

L'estate sta tornando e, a quanto pare, sta tornando anche il serio problema che ha accompagnato la scorsa stagione estiva. In realtà, il problema non se n'è mai andato ma, finita l'estate, ce ne siamo semplicemente dimenticati. Stiamo parlando, ovviamente, dell'invasione del granchio blu nelle acque italiane. Questi crostacei originari dell'Atlantico hanno ormai messo piede stabilmente nel nostro Paese e minacciano il lavoro dei pescatori. I granchi blu, infatti, si riproducono molto velocemente e sono ghiotti di frutti di mare. La loro presenza è una seria minaccia per gli allevamenti di cozze e vongole. 

I granchi blu sono molto presenti in determinate acque dei nostri mari. Per esempio, si registra una grande concentrazione di questo crostaceo nella zona lagunare a ridosso del Delta del Po. Proprio da qui e, in particolare, da Goro, un comune in provincia di Ferrara, arriva la denuncia di un pescatore che ha ripreso in video l'invasione del porto da parte di questi crostacei.

Migliaia di granchi blu appena nati invadono il porto di Goro nel Delta del Po, la denuncia del pescatore: "Come fermarli"
Il granchio blu invade il porto di Goro nel Delta del Po

Emergenza granchi blu nel Delta del Po: la denuncia del pescatore

Il filmato che ha fatto rapidamente il giro del web mostra come le acque del porto di Goro siano popolate da migliaia di granchi blu appena nati. Evidentemente, da pochi giorni c'è stata una schiusa. La quantità di granchi blu che nuota nelle acque del porto di Goro è impressionante. Dopotutto, questo crostaceo è molto fertile: la femmina può deporre da 800.000 a 2.000.000 di uova. Il video è accompagnato da una denuncia del pescatore. Sergio, questo è il nome del pescatore, si rivolge al mondo della politica e alle associazioni di categoria che, a sua detta, non ascoltano i pescatori e stanno sottovalutando la minaccia. L'estate scorsa, per arginare il problema, è stata concessa la possibilità di pescare e rivendere il granchio blu.

Sergio denuncia di non essere compreso e che, solo quando il problema dei granchi blu toccherà le grandi industrie, ci si renderà conto dell'emergenza che toccherà tutti. Il pescatore, quindi, avanza anche la sua idea per arginare il problema del granchio blu. "Solo la pesca a strascico sotto costa CONTROLLATA E AD HOC nei periodi di rilascio delle uova può mitigare e ridurre il numero di questi mostri", ha spiegato Sergio. Questa è la drastica soluzione al problema che propone il pescatore. Staremo a vedere se sarà ascoltata o meno. In ogni caso, quasi sicuramente continueremo a parlare ancora a lungo di questa specie che minaccia i nostri mari.

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