Sanità, buste paga a confronto: quanto guadagna un medico ospedaliero rispetto a un medico cosiddetto 'a gettone'
A Mattino Cinque, trasmissione della fascia mattutina in onda i giorni feriali, è andato in onda un interessante approfondimento legato alle retribuzioni nel mondo della sanità. Settore critico in Italia, che, specialmente in alcune regioni, e spesso al Meridione, non fa che peggiorare di anno in anno. Le motivazioni sono svariate: pochi investimenti, scelte dirigenziali discutibili, discontinuità politica e un vuoto che la pandemia da Covid-19 ha accentuato ancor di più. Tale che, spesso, per ottenere una visita di controllo, il paziente è costretto ad aspettare mesi e mesi, con conseguenze disastrose. Chi se lo può permettere, si rivolge, infine, al privato, sborsando per una consulenza medica, anche di base, somme quasi sempre a tre cifre. Chi non se lo può permettere, invece, è costretto ad aspettare.
Ma se è sull'utenza che si concentra maggiormente l'attenzione, dall'altra parte della barricata la situazione non è comunque delle migliori. Parliamo quindi dei medici e degli infermieri, spesso costretti a turni snervanti in ospedali affollati, e a contatto con un'utenza molto spesso violenta. Vi abbiamo raccontato in più di un'occasione episodi di aggressioni fisiche subite dai camici bianchi, ma anche da tutte quelle figure indispensabili che popolano le corsie dei nosocomi. Dall'operatore socio-sanitario alla guardia giurata, talvolta gli ospedali, in particolare i Pronto soccorso, si trasformano in vere e proprie trincee.
Tornano a Mattino Cinque, l'approfondimento di poco fa è interessante, perché mette a confronto le buste paga di due figure, vale a dire il medico ospedaliero assunto da più di 15 anni, e il medico cosiddetto 'a gettone'.
Buste paga a confronto: quanto guadagna il medico ospedaliero e quello 'a gettone'
Secondo i dati, raccolti da Il Corriere della Sera e riproposti da Mattino Cinque, un medico 'a gettone' guadagna mediamente 87 euro all’ora. Una cifra molto più bassa spetta invece al dottore assunto, che si vede riconosciuti 52 euro. La differenza è, quindi, di circa 35 euro. In totale, per 267 giorni di lavoro, il medico ospedaliero porta a casa, a turno, 322 euro, mentre quello 'a gettone' 1044 euro.
La differenza è abissale. E apporta un contributo non di poco conto nel dibattito relativo alla mancanza di personale nei presidi ospedalieri.
I commenti degli utenti
Come è nostra consuetudine, ci piace soffermarci sui commenti degli utenti che hanno lasciato una propria riflessione sui profili social della trasmissione Mediaset. "A cosa serve avere un numero chiuso in medicina, quando mancano medici e più della metà li perdi durante il periodo di studi?", si domanda Rosa. "In Veneto, a Borgo Trento (quartiere di Verona, ndr), al cup ti chiedono se hai un'assicurazione privata. Se ce l'hai, il giorno dopo hai visite e operazioni", scrive Barbara.
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