Piemonte, sullo scontrino del supermercato di questo cittadino appare una voce di costo a dir poco inaspettata. Il consiglio: "Controllatelo sempre prima di tornare a casa"
Sono tante le buone pratiche da tenere prima, dopo e durante gli acquisti al supermercato. Fare attenzione alle offerte, mettendo il prodotto scontato nel carrello della spesa solo dopo aver controllato la data di scadenza. Comparare i prezzi di più marchi, osservando bene le etichette ed escludendo l'alimento per realizzare il quale sono stati impiegati troppi zuccheri, troppi conservanti o, addirittura, il temutissimo olio di palma. Il consumatore più attento all'ambiente fa caso anche al packaging, e quindi alla confezione: se è di plastica non riciclabile, non l'acquista.
E a proposito di confezioni, tocca stare attenti che il cartone o l'imballaggio di plastica del prodotto che acquistiamo, non sia danneggiato o deteriorato. Tanti piccoli accorgimenti indispensabili per portare a casa una spesa di qualità, ancor di più oggi con l'inflazione alle stelle, e i prezzi che sono storicamente altissimi rispetto al passato. Ed è per questo che l'accorgimento più importante da avere è quello di controllare sempre lo scontrino, una volta che questo è stato emesso in cassa e abbiamo pagato per i prodotti scelti nel nostro carrello. Lo sa bene un cittadino che ha pubblicato su Facebook la sua esperienza, dopo una spesa in un supermercato nella provincia di Torino.
Piemonte, nello scontrino del supermercato compare un cubo di Rubik
La denuncia corre sui social, su uno dei gruppi in cui i cittadini si scambiano consigli e suggerimenti. "Buonasera", esordisce il consumatore, "volevo fare presente cosa mi è accaduto ieri al supermercato. Ho fatto una spesa di circa 9 euro, ma, come si vede dallo scontrino, mi è stato addebitato senza motivo un cubo di Rubik che manco vendono". Proprio così: nonostante non lo avesse acquistato, né fosse un prodotto presente tra gli scaffali in vendita di quel supermercato, sullo scontrino è comparso un cubo di Rubik, celeberrimo giocattolino rompicapo per i geni della matematica. Costato, peraltro, 14.90 euro: più del totale dell'intera spesa.
L'uomo va quindi a chiedere spiegazioni in cassa, e gli rispondono che "era già capitato, e non sanno come mai in automatico si aggiunge. Morale della favola, mi hanno fatto un buono perché non possono dare soldi indietro. Cosí sono costretto a tornare lì a spenderli. Quindi occhi aperti, e controllate gli scontrini!".
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