La cliente del supermercato ha inviato all'avvocato Massimiliano Dona la foto di un cartello illegale che ha trovato alla cassa del supermercato.
In un mondo sempre più tecnologico, i pagamenti in contanti stanno diventando una rarità. Moltissimi consumatori, infatti, preferiscono pagare con la carta di credito o il bancomat perché si tratta di una modalità di pagamento molto più comoda e sicura. Tuttavia, ci sono ancora tante persone che per i più disparati motivi continuano a pagare i propri acquisti in contanti e non hanno alcuna intenzione di cambiare le proprie abitudini.
Si tratta di una scelta legittima, dopotutto il consumatore ha il diritto di pagare come meglio crede. Tuttavia, la cliente di un supermercato ha trovato uno strano cartello alle casse che impedisce al cliente di esercitare un proprio diritto. "Si avvisa la gentile clientela che non accettiamo più i centesimi da 0,01 a 0,02 euro", è il messaggio per i clienti del supermercato. La cliente lo ha fotografato e lo ha inviato all'avvocato Massimiliano Dona, specializzato in tutela dei consumatori, che lo ha diffuso sui social. Tuttavia, il punto vendita in questione non ha alcun diritto di esporre un cartello del genere e la legge lo spiega in maniera chiara.
Perché il cartello del supermercato è illegale
Infatti, sebbene le monetine da 1 e 2 centesimi non vengano più coniate dal 2017, il loro corso legale continua. A precisarlo è un decreto legge del 2017 su questa determinata materia. Quindi, i supermercati non possono rifiutare il pagamento con le monetine da 1 e 2 centesimi in quanto si tratterebbe di una grave violazione dei diritti dei consumatori. Quelle monetine hanno lo stesso valore legale delle banconote e delle altre monete metalliche di altro taglio. Purtroppo, però, cartelli come quello di questo supermercato sono sempre più frequenti e, spesso, i consumatori li ritengono legali in quanto non conoscono la legge fino in fondo.
Inoltre, esiste anche un altro importante riferimento normativo che regola il pagamento con le monetine. Infatti, un altro regolamento prevede che l'esercente può accettare fino a un massimo di 50 monetine dello stesso taglio. Se, invece, la quantità è superiore, allora può rifiutarsi. Insomma, il quadro legale è molto chiaro. Chiunque ha il diritto di pagare con le monetine di 1 e 2 centesimi a patto che la quantità stessa delle monete non superi le 50 unità. Di conseguenza, i cartelli che vietano il pagamento con determinati tagli di monete sono del tutto illegali e il cliente può anche non prenderli in considerazione. Anzi, forse sarebbe il caso di denunciare l'esposizione di questi cartelli alle autorità competenti affinché prendano le conseguenze. E tu, hai mai incontrato un cartello del genere al supermercato? Vuoi raccontarci la tua esperienza? Scrivici a posta@tuttonotizie.eu.